Montagne di rifiuti sparsi. Uno scempio senza fine

Uno scempio. Non ci sono altre parole per definire l’irriguardoso comportamento di gente poco civile e poco rispettosa nei confronti di un bellissimo paesaggio naturale come quello degli Altipiani di Arcinazzo.

Parliamo del territorio ricadente nel Comune di Arcinazzo, dove i rifiuti, di qualsiasi natura, ancora vengono “depositati” nei cassonetti con l’effetto di invogliare i residenti di altri territori a lasciare lì vicino sacchi pieni erba, vecchie poltrone, divani e rifiuti di ogni genere.

Gli Altipiani sono inoltre interessati dal fenomeno del randagismo. È di qualche giorno fa l’aggressione da parte di un cane a una persona. Insomma, gli Altipiani di Arcinazzo, grazie agli investimenti privati (centro medico, tennis club, parco adventures, hobby park, centro ippico, villa Traiano e a breve dovrebbero iniziare altri importanti lavori) sta ritornando in auge con la sua offerta turistica.

Proprio per questo i tre comuni che ne condividono il territorio (Trevi del Lazio, Arcinazzo Romano e Piglio) dovrebbero garantire la tranquillità dei residenti, il controllo dell’ordine, del rispetto delle regole e della convivenza civile, magari con impianti di video sorveglianza, foto-trappole e un controllo più assiduo da parte dei vigili urbani.