Banda del buco in tabaccheria. Colpo fallito ma tanti danni

Hanno manomesso una telecamera, un’altra l’hanno spostata. Armati di piccone hanno sfondato il muro sulla parete della parte dell’ingresso e un altro buco è stato fatto lateralmente. Hanno utilizzato anche una scala. Non sono riusciti però ad entrare nell’attività, perché il titolare, svegliato nel cuore della notte, ha subito raggiunto il locale. Messi alle strette sono stati costretti a fuggire a mani vuote.

Banda del buco in azione, nella notte tra martedì e mercoledì, nella tabaccheria Raponi di Andrea Buttarazzi, a Monte San Giovanni Campano, nella frazione Chiaiamari. Sul posto sono arrivati i carabinieri contattati dal titolare. È caccia ai banditi. Non si esclude che possa trattarsi degli stessi banditi in azione in altre attività la notte precedente a Ripi.

La ricostruzione
Erano almeno in quattro in azione. Volto coperto da passamontagna. Sono entrati in azione intorno alle 2 nella tabaccheria Raponi. Il sistema di videosorveglianza è stato messo fuori uso, ma non prima che il titolare Buttarazzi si accorgesse del tentativo di intrusione. Ha così raggiunto il locale e i banditi prima del suo arrivo, sono fuggiti a piedi. Non sono riusciti a entrare ma i danni provocati alle pareti sono tanti.

I precedenti
Quello dell’altra notte non è stato l’unico furto ai danni della tabaccheria di Chiaiamari. Amarezza dei proprietari stanchi dei continui colpi. Uno degli ultimi qualche anno fa, quando vennero rubate stecche di sigarette per un valore di circa 12.000 euro. Esasperati i proprietari, chiedo maggiore sicurezza e di essere tutelati.

Non si esclude che la stessa banda possa aver messo a segno un altro furto, nella notte precedente, a Ripi, al “Bar 58” sulla Casilina. In quel caso sono riusciti a entrare e a portare via alcune slot e una macchina cambiamonete. Nella stessa notte il furto anche al bar “Truini”, sempre a Ripi, di gratta e vinci.

A Cassino, invece, è stato preso di mira il “Privilège”. Portati via gratta e vinci, soldi, pacchetti di sigarette e dispositivi elettronici Per tutti gli episodi indagano le forze dell’ordine per cercare di dare un nome e un volto ai ladri.