Frosinone
23.12.2025 - 09:00
La decisione è tutta e soltanto nelle mani del sindaco Riccardo Mastrangeli. Dopo l’ennesima giornata di fibrillazioni, ieri sera il vertice del primo cittadino con Lega (Dino Iannarilli e Rossella Testa), Lista Ottaviani (Angelo Retrosi, Mario Grieco e Gianpiero Fabrizi), Lista Vicano (Marco Sordi) e Lista per Frosinone (Antonio Scaccia). Quest’ultima ha deciso di partecipare in extremis. Sul tavolo la proposta di assegnare un assessorato al Polo Civico e la delega all’urbanistica al consigliere Carlo Gagliardi (Lista Marzi). Proposta avanzata e sostenuta da Fratelli d’Italia, dal presidente dell’aula Massimiliano Tagliaferri (indipendente), Polo Civico e Carlo Gagliardi. L’apertura di Mastrangeli è evidente. Su questa opzione il Sindaco avrebbe il via libera di Lega, Lista Ottaviani e Lista Vicano. Come è emerso ieri sera.
C’è stato invece il no secco della Lista per Frosinone. Antonio Scaccia ha fatto riferimento al dato elettorale, al documento di inizio consiliatura di chiusura ad ipotesi di attribuire assessorati a chi non ha concorso con il centrodestra. Quindi ha invitato Mastrangeli a capire chi sta con lui e chi no. E ha proseguito dicendo che tra i fatti nuovi delle ultime ore c’è pure la crescita della Lista per Frosinone, passata da 3 a 4 consiglieri. Il che conduce alla richiesta del secondo assessorato per la civica. Infine, Antonio Scaccia ha avanzato un’altra proposta: terzo assessorato a Fratelli d’Italia, al posto di una delega in giunta al Polo Civico.
Evidente che una doppia operazione in giunta comporterebbe l’estromissione di uno degli attuali otto assessori. Anche questo è un passaggio non semplice. Va pure rilevato che per come si sono messe le cose, un no di Mastrangeli avrebbe comunque delle conseguenze. O da parte della Lista per Frosinone di Antonio Scaccia o da parte dell’area composta da FdI, Massimiliano Tagliaferri, Polo Civico e Carlo Gagliardi.
C’è una ulteriore ipotesi della quale si sta parlando. Vale a dire assegnazione di 3 assessorati: a Fratelli d’Italia, alla Lista per Frosinone e al Polo Civico. Significherebbe estromettere due degli attuali otto assessori. Domani è in programma la seduta di consiglio comunale e all’orizzonte si profila (a gennaio) il voto sul bilancio. Decisivo sotto ogni punto di vista. Una cosa è chiara a tutti: non potrà finire zero a zero. Sentiero stretto, ma obbligato, per Riccardo Mastrangeli.
Domenica scorsa il Sindaco aveva sondato il terreno per un vertice con i gruppi della “galassia della Lega”. Ricevendo però il “no” della Lista per Frosinone del vicesindaco Antonio Scaccia, che è pure coordinatore regionale dell’associazione culturale “Il mondo al contrario”, che fa riferimento all’europarlamentare Roberto Vannacci, tra i quattro vicesegretari della Lega. Un “no” ufficializzato da Francesca Chiappini, prima degli eletti con 987 preferenze. Dopo l’adesione di Francesco Pallone, la Lista per Frosinone conta 4 consiglieri. La civica è contraria all’attribuzione di assessorati ad esponenti che nel 2022 hanno concorso in coalizioni che si opponevano al centrodestra. Nel Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli ci sono i consiglieri Claudio Caparrelli e Andrea Turriziani, quest’ultimo proveniente dalla Lista Marini. Entrambi hanno sostenuto il centrosinistra di Domenico Marzi. Tra i nomi dei possibili assessori era circolato quello di Francesco Trina, anche lui proveniente dalla Lista Marini.
Va detto però che da oltre un anno Caparrelli e Turriziani sostengono l’Amministrazione Mastrangeli nell’ambito della coalizione trasversale. Mentre Domenico Marzi, Carlo Gagliardi e Alessandra Mandarelli (Lista Marzi) hanno garantito il numero legale nelle sedute di prima convocazione.
Poi c’è l’altro aspetto: l’attribuzione della delega all’urbanistica al consigliere Carlo Gagliardi. Pure lui nel centrosinistra quarantadue mesi fa. Sulla stessa posizione della Lista per Frosinone c’è uno dei cinque consiglieri di Fratelli d’Italia, Sergio Crescenzi, che fa riferimento all’onorevole Aldo Mattia. La linea di FdI, più volte esternata dal capogruppo Franco Carfagna, è quella che in un partito si tiene la posizione della maggioranza del gruppo, anche se in disaccordo.
Di certo le spaccature nella maggioranza sono ormai conclamate. Da una parte ci sono Frattelli d’Italia (con il distinguo di Crescenzi), il presidente dell’aula Massimiliano Tagliaferri, il Polo Civico e Carlo Gagliardi. Dall’altra la “galassia della Lega”, nella quale però la posizione del vicesindaco Antonio Scaccia rappresenta una novità destinata a pesare non poco. L’asse tra quest’ultimo e Nicola Ottaviani non è più di ferro. In ogni caso si è incrinato. E probabilmente risente pure delle dinamiche all’interno della Lega.
Nelle ultime settimane le novità sono state molte. Con tre passaggi di gruppo: Christian Alviani ha lasciato Forza Italia ed è approdato in Identità Frusinate. Andrea Turriziani è passato dalla Lista Marini al Polo Civico. Francesco Pallone da FutuRa alla Lista per Frosinone.
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