Edizione Digitale
L'incidente
Cerca
Frosinone
22.12.2025 - 11:00
Dopo un anno di lavori e un lungo percorso amministrativo e tecnico, la Fontana Bussi è finalmente tornata a essere patrimonio della città. Ieri pomeriggio, in via Ponte La Fontana, nella zona di De Matthaeis, c’è stata la presentazione ufficiale del completamento degli interventi di restauro e riqualificazione dello storico monumento, alla presenza delle istituzioni e della cittadinanza.
Un momento simbolico di restituzione alla comunità di uno dei beni più identitari del capoluogo, al termine di un intervento atteso da tempo e fortemente voluto dal Comune. Ma anche l’occasione per illustrare il percorso svolto, le scelte progettuali adottate e il valore storico, culturale e sociale della Fontana Bussi, che torna a inserirsi a pieno titolo nel tessuto urbano.
Il cantiere era stato avviato nel novembre 2024, dopo l’approvazione del progetto esecutivo di conservazione, restauro e riuso, elaborato dall’architetto Fabrizio Di Lonardo. L’intervento ha visto l’impegno dell’assessorato ai lavori pubblici, coordinato dall’assessore Angelo Retrosi, con il contributo del consigliere Sergio Verrelli. Un lavoro portato avanti in continuità tra le amministrazioni Ottaviani e Mastrangeli.
Nei mesi scorsi, come annunciato ad agosto, i lavori erano entrati nella fase conclusiva: completata la sistemazione dell’area di sedime, il percorso pedonale e i cigli perimetrali, è stata risolta una delle criticità storiche del sito, legata alla gestione delle acque meteoriche, grazie anche agli interventi sulla rete di raccolta. Il restauro conservativo ha restituito leggibilità all’intero manufatto, comprese le tre vasche originarie e i lavatoi emersi negli anni.
Costruita nel 1774 per volontà di Giovanni Battista Bussi de Pretis, governatore della città, la fontana affonda le sue radici in epoca romana, probabilmente tra il 104 e il 101 a.C., lungo il tracciato della via Latina e in prossimità del fiume Cosa. Un luogo di memoria, ma anche di passaggio e aggregazione, che oggi torna a splendere grazie a un intervento che unisce tutela, funzionalità e valorizzazione.
