Frosinone
20.12.2025 - 09:00
Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli
Di sicuro non sarà un Natale... sereno. Dopo il vertice convocato per sbloccare lo stallo che sta paralizzando l’amministrazione (ma finito miseramente male) tra il sindaco Riccardo Mastrangeli, il presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri (indipendente), il capogruppo di FdI Franco Carfagna, il fondatore e presidente del Polo Civico Gianfranco Pizzutelli, il consigliere Carlo Gagliardi (Lista Marzi) e Francesco Trina (già coordinatore della Lista Marini e adesso in pole per la nomina ad assessore del Polo Civico), a fare la prima mossa è stato il vice sindaco Antonio Scaccia. Che dà un segnale di forza, “portando” nella Lista per Frosinone il consigliere comunale Francesco Pallone, ex delegato allo sport e da tempo critico con l’amministrazione Mastrangeli, che lascia il gruppo consiliare Futura. Il gruppo guidato da Antonio Scaccia, composto da Francesca Chiappini, Sergio Verrelli e Corrado Renzi e ora anche da Pallone, rafforza con l’ingresso di quest’ultimo la propria rappresentanza in Consiglio comunale, passando da tre a quattro consiglieri. Conseguenza altrettanto evidente è il rafforzamento della maggioranza, che passa da diciassette a diciotto consiglieri e il contestuale, e ulteriore, indebolimento dell’area dei cosiddetti dissidenti. Dopo il passaggio di Christian Alviani a Identità frusinate, infatti, che aveva ridotto il loro numero da nove a otto, con questa nuova fuoriuscita i dissidenti scendono a sette. A uscirne rafforzata, evidentemente, è anche la cosiddetta “galassia della Lega”, che a questo punto arriva a quota otto consiglieri. È vero anche, però, che per il momento i numeri della maggioranza sono tutti da considerarsi sulla cara. Da questo punto di vista rimane, infatti, da capire quali conseguenze potrà portare la frattura sull’ipotesi, saltata, di rimpasto.
«Dopo una lunga riflessione – ha sottolineato Francesco Pallone – non senza rammarico per non aver potuto proseguire il mio percorso politico con i consiglieri Teresa Petricca e Giovanni Martino cui mi lega, e continuerà a legarmi, un rapporto di assoluta stima e rispetto, sento di dover intraprendere un percorso diverso. Ringrazio per la costante vicinanza e il supporto l’avv. Alessandra Sardellitti che con me ha condiviso e continuerà a condividere, nel modo che riterrà più opportuno, il percorso politico fin qui costruito». Non si è fatta attendere neanche la mossa di Massimiliano Tagliaferri, che ha convocato il prossimo consiglio comunale (all’odg, tra i punti più importanti, due variazioni di bilancio, l’approvazione delle aliquote Imu e l’addizionale Irpef per il 2026) esclusivamente in prima convocazione, per le 10.30 di mercoledì 24 dicembre, vale a dire il giorno della Vigilia di Natale.