I dati
14.11.2025 - 16:02
Con l’arrivo dei primi freddi e l’accensione dei riscaldamenti nelle scuole, negli uffici e negli appartamenti, ritorna anche l’inquinamento da polveri sottili. Dopo la pausa estiva che ha confermato i numeri della prima parte di stagione, i più bassi di sempre da quando l’Arpa Lazio monitora le emissioni di polveri sottili con le centraline, Frosinone Scalo e anche Ceccano hanno registrato i primi superamenti del limite dei 50 microgrammi per metro cubo della nuova stagione.
Nelle altre centraline finora si registrano 29 sforamenti a Cassino, 8 a Ferentino, 3 ad Anagni, 2 ad Alatri e nessuna a Fontechiari.
Intanto, il Comune di Frosinone ha ufficializzato il calendario delle domeniche ecologiche nelle quali è previsto il blocco della circolazione stradale per tutti i veicoli dalle 8 alle 18. Si comincia domenica 23 novembre. Quindi, nel 2026, altri tre blocchi totali del traffico il 25 gennaio, il 22 febbraio e il 22 marzo.
Le restrizioni non riguardano chi intende raggiungere le aree di parcheggio di: piazza Salvo D’Acquisto; piazza Falcone e Borsellino (davanti alla Villa Comunale); piazza Martiri delle Foibe (parcheggio della questura in via Vado del Tufo). Inoltre le limitazioni alla circolazione veicolare non riguardano: i veicoli elettrici, i veicoli ibridi; i veicoli adibiti a servizi di polizia, servizi pubblici adibiti a compiti di sicurezza, servizi di protezione civile, servizi sanitari, servizi per il monitoraggio e il controllo della qualità dell’aria, i servizi pubblici taxi e Ncc; i veicoli a servizio di persone invalide e comunque autorizzate dal corpo di polizia locale per esigenze speciali.
Nel 2024, secondo i dati diffusi dall’Ispra, di tutte le 552 centraline di monitoraggio sparse per l’Italia la peggiore tra i capoluoghi era stata proprio Frosinone, classificata quarta in assoluto, con Ceccano seconda, preceduta solo da Palermo.
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