Frosinone
01.10.2025 - 09:00
Accusato di aver maltrattato e minacciato la moglie. Un incubo che sarebbe stato vissuto per diversi mesi da una quarantacinquenne. Condannato a tre anni e otto mesi il marito, un cinquantottenne del capoluogo ciociaro.
Ieri è stata emessa la sentenza nel tribunale di Frosinone. I fatti contestati risalgono al 2021. In un episodio avrebbe aggredito anche la suocera che era intervenuta in difesa della figlia. Le violenze, stando alle accuse, sarebbero avvenute anche davanti a un minore, il figlio della coppia. Dopo la denuncia, è stata tolta anche la responsabilità genitoriale al cinquantottenne.
La ricostruzione
I fatti si sarebbero verificati dal mese di aprile ad agosto di quattro anni fa. Diversi gli episodi di violenza nei confronti della quarantacinquenne da parte del marito. Ad agosto 2021 la donna ha dovuto fare ricorso anche alle cure dei medici in ospedale, per un grave trauma cranico. la prognosi è stata di dieci giorni. In un episodio l’uomo avrebbe raggiunto l’attività dove lavora la vittima e avrebbe aggredito anche la suocera che era intervenuta per difendere la figlia dai maltrattamenti. Quindi la denuncia alle forze dell’ordine e l’avvio delle indagini. L’uomo è finito così a processo per maltrattamenti in famiglia. Le aggressioni, come deto, sarebbero avvenuti anche in presenza del loro figlio minorenne. Ieri mattina è stata emessa la sentenza di condanna nel tribunale di Frosinone. Inflitti tre anni e otto mesi al frusinate. La parte offesa si è rivolta all’avvocato Daniele Colasanti.
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