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I giudizi

Le pagelle di Frosinone - Mantova. Finalmente determinazione da parte di tutti

Per la prima volta nessuno dei canarini ha deluso in campo

cerofolini bracaglia

L'abbraccio tra il portiere del Frosinone Michele Cerofolini e il difensore Gabriele Bracaglia durante la partita contro il Mantova FOTO FEDERICO PROIETTI

CEROFOLINI 6,5: sul gol preso si aspetta forse il tiro in diagonale sul palo lontano e non copre adeguatamente il suo, ma poi compie due autentici miracoli che permettono al Frosinone di vincere la partita
BETTELLA 7: senza ombra di dubbio la migliore prestazione da quando veste la maglia giallazzurra. Dall’inizio alla fine non sbaglia praticamente nulla
LUCIONI 7: esordio dal primo minuto e prima vera partita per lui dallo scorso campionato, in cui mette in campo tutta la sua esperienza e sagacia tattica. Non può ancora essere il Lucioni di due anni fa, ma lì dietro il suo carisma si sente tutto
LUSUARDI 7: il suo gol, secondo stagionale, è di una importanza vitale. Marcatura a parte, svolge il compito assegnato senza nessuna sbavatura
OYONO A. 6,5: fuori posizione sull’avvio dell’azione che permette al Mantova di siglare l’ 1 a1, ma per il resto difende e attacca con cognizione di causa oltre a servire l’ottimo assist per il tiro di Vural che vale l’1 a 0 per la sua squadra
VURAL 7: anche se per le statistiche il primo gol è un’autorete di Festa, il vero merito è tutto di questo ragazzino. Che poi per il resto comanda il centrocampo dall’inizio alla fine con sicurezza e padronanza
BOHINEN 6,5: al di là dell’ottima spizzata di testa che diventa un assist al bacio per Lusuardi, si conferma uomo essenziale in mezzo campo. Peccato solo per l’infortunio
BRACAGLIA 7: in un ruolo che non è propriamente il suo, da vita a una prova eccezionale sotto tutti i punti vista: corsa, grinta, determinazione, applicazione e qualità nei cross. Difficile ora per Bianco pensare di poterlo rispedire in panchina
PARTIPILO 7: così come per Bettella, anche l’ex Ternana gioca la sua migliore partita di questa stagione quantomeno allo “Stirpe”. Fino a quando la “pompa” gli regge è perfetto
AMBROSINO 6,5: lotta come un leone su tutto il fronte d’attacco maltrattato puntualmente dai suoi marcatori, e senza che il mediocre Arena se ne sia mai minimamente reso conto
BEGIC 6,5: parte bene e si crea una grande occasione per andare a segno ma Festa è bravo a negargliela. Cala con il passare dei minuti
CICHELLA 6,5: entra a freddo dopo pochi minuti della ripresa per l’infortunio a Bohinen e si fa trovare più che pronto
CANOTTO 6: mezz’ora di applicazione
PECORINO sv: in campo pochi minuti
KVERNADZE sv: subentra nel finale di gara
BIANCO 7: come aveva dichiarato al suo arrivo a Frosinone, adatta il modulo alle caratteristiche degli uomini che ha a disposizione. E alla luce della grande emergenza lo fa come meglio non potrebbe. 

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