Spazio satira
Frosinone
06.02.2025 - 10:00
Il tribunale di Frosinone
Marcello Buscema è il nuovo presidente del tribunale di Frosinone. Ieri mattina, lo ha deciso all’unanimità il plenum del Consiglio superiore della magistratura. Sempre all’unanimità il nome di Buscema, attualmente giudice a Velletri, era stato votato all’unanimità anche dalla V commissione del Csm il 30 ottobre 2024. Per ricoprire l’incarico che è stato del giudice Paolo Sordi, ora presidente della Corte d’appello di Salerno, avevano presentato domanda anche magistrati in forza al tribunale di Frosinone quali il coordinatore dei gip/gup Antonello Bracaglia Morante e il presidente della sezione penale nonché presidente del tribunale vicario Francesco Mancini.
Buscema, in magistratura dal 1991, è stato giudice al tribunale di Oristano fino al 1995, poi a Latina fino al 2000 quando è diventato magistrato di sorveglianza a Roma. Dal 2002 è stato al ministero dell’Economia dove si è occupato, tra l’altro, delle procedure di recepimento delle direttive dell’Unione europea. Dal 2003 è stato giudice del tribunale di Roma, dal 2016 presidente di sezione a Velletri, infine dallo scorso settembre è giudice del tribunale di Velletri per scadenza dell’ottennio. Il Csm ha giudicato Buscema «il magistrato più idoneo, per attitudini e merito, premettendosi sin d’ora che tutti i concorrenti vantano un profilo di merito di ottimo livello, sicché - in relazione a tale parametro - non può che assumersi un giudizio di piena equivalenza». Buscema è stato presidente facente funzioni del tribunale di Veletri. All’atto della conferma delle funzioni semidirettive è stato riconosciuto «magistrato dall’ottimo profilo professionale» visto che «sotto la sua guida autorevole la sezione presieduta ha conosciuto elevati standard di celerità ed efficienza».
Parole di apprezzamento, dal Csm, anche all’operato degli altri magistrati che avevano fatto domanda. Il giudice Antonello Bracaglia Morante è stato considerato «magistrato dedito al lavoro e capace di convertirsi nei vari settore della giurisdizione, sempre mantenendo molto elevata la qualità dei provvedimenti redatti». Valutato positivamente il «significativo apporto in occasione della riorganizzazione» del tribunale di Frosinone nel settore civile negli anni 2008/2009. Per il giudice Francesco Mancini evidenziati il «solido e articolato percorso professionale» e «i risultati positivi conseguiti nell’organizzazione e direzione della sezione, gli obiettivi di smaltimento dell’arretrato e la determinante opera nella redazione delle tabelle e del programma di gestione del settore penale».
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