Cerca

Gli appuntamenti

I “confini” del generale Vannacci. E il tour in Ciociaria

Domani sarà a Frosinone e Isola del Liri, protagonista di due eventi organizzati dalla “sua” associazione. Ha detto di vedere un grande consenso, «sia nella Lega, che al di fuori». Con lui ci saranno Umberto Fusco e Antonio Scaccia

roberto vannacci

Il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega

Il generale Roberto Vannacci domani in Ciociaria. Prima a Frosinone (ore 15), poi a Isola del Liri (17). Il generale sarà protagonista di un evento organizzato dall’associazione Noi con Vannacci, della quale è presidente l’ex senatore Umberto Fusco. Il quale dice: «Le sue posizioni, talvolta controverse, su temi sociali e culturali hanno riacceso il dibattito sull’inclusione, la libertà di espressione e i limiti del discorso pubblico in una società democratica e fanno di lui una figura di spicco nel panorama politico italiano». A Isola del Liri l’appuntamento è al Cinema Teatro Mangoni, dove Vannacci sarà intervistato da Claudia Conte, giornalista, scrittrice e volto noto della televisione, di origini ciociare. Oltre a Fusco, con Vannacci ci saranno Valeria Tatangelo, coordinatrice provinciale dell’associazione Noi con Vannacci, il vicesindaco di Frosinone Antonio Scaccia (coordinatore regionale) e i consiglieri della Lista per Frosinone, Francesca Chiappini, Sergio Verrelli e Corrado Renzi.

Roberto Vannacci è un europarlamentare della Lega. Nei comunicati che in questi giorni hanno annunciato l’evento non ci sono riferimenti al Carroccio. Niente affatto scontato (anzi) che all’appuntamento di Frosinone, che si svolgerà presso l’hotel Astor, sarà presente il parlamentare Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega. Vedremo se ci saranno l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, Mario Abbruzzese (segretario organizzativo della Lega nel Lazio), i consiglieri provinciali Andrea Amata e Luca Zaccari. Vero che il “tour” è stato voluto dall’associazione Noi con Vannacci, ma è chiaro a tutti che il ruolo di Vannacci nella Lega è destinato a far discutere comunque. D’altronde, per quale motivo il generale continua a essere protagonista di eventi con l’associazione che fa diretto riferimento a lui?

Anche se lo stesso Roberto Vannacci, in un’intervista al quotidiano La Verità pubblicata ieri, ha spiegato: «Il mondo al contrario è solo un comitato culturale nato dopo la pubblicazione del libro, nell’agosto 2023. Intanto sono diventato un politico. È normale, quindi, che questa associazione si trasformi. Non è prevista nessuna gerarchia, i gruppi agiranno in base ad alcune direttive. Ci sarà un nuovo statuto, con un diverso scopo. Non diventerà un partito però. Se aumenta il numero dei miei sostenitori, cresce anche la Lega. Io sono sempre stato attento all’obiettivo. Il nostro è raddrizzare il mondo. Lo strumento per raggiungere questo scopo esiste. Si chiama Lega». Quindi ha sottolineato: «Se domani dovessero crearsi presupposti diversi, la situazione potrebbe cambiare. Ma adesso non ci sono ragioni per creare un nuovo soggetto politico».

Relativamente alla possibilità di una sua candidatura alla presidenza della Regione Toscana, Roberto Vannacci ha affermato: «Non sono stato io a propormi. Molto spesso si fanno i conti senza l’oste. Comunque, è una cosa che andrà discussa. L’ipotesi verrà presa in esame quando, assieme a Salvini, tracceremo la strategia per avere il massimo risultato in tutte le regioni che andranno al voto quest’anno. La base elettorale del partito mi vuole un gran bene. Sono stato a Pontida e tutti mi hanno acclamato. Peraltro, continuo ad avere riscontri ottimi quando vado in giro per strada, così come agli incontri che organizzano. Vedo un grande consenso: sia nella Lega, che al di fuori della Lega. Se avessi voluto, me ne sarei già andato per conto mio. Prima delle elezioni, la sinistra diceva: “Vannacci prende il taxi”. Anche a destra qualcuno ne era convinto. Invece, sono ancora qua. Dicevano che avrei fatto il mio partito, abbandonando la Lega. Ma non è successo. Sono una persona che crede nella parola data. Questo mi contraddistingue da molti altri politici, che la considerano un orpello. Fino a quando non sarà tradita, andremo avanti insieme». Insomma, è chiaro che saranno le dinamiche politiche future a determinare le scelte. Roberto Vannacci resta nella Lega. Per ora. Consapevole di essere politicamente ingombrante.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione