Moschea, avanti a passi lenti. Si cerca un’alternativa

Moschea, il caso ritorna in consiglio comunale. L’amministrazione apre a una soluzione provvisoria in attesa che si sblocchi definitivamente la pratica per la permuta tra i locali di viale America Latina, inizialmente individuati come sede del centro islamico dall’associazione Ettuba, e quelli nei pressi dell’ospedale, proposti dal Comune e oggetto di una delibera del 12 giugno 2022. Durante l’ultimo consiglio comunale, dedicato al question time, è stato il consigliere Vincenzo Iacovissi a sollecitare informazioni sull’individuazione del sito per la realizzazione del luogo di culto per i fedeli di religione islamica. A rispondergli il vicesindaco Antonio Scaccia che ha informato i presenti di un incontro di recente avvenuto tra il sindaco Riccardo Mastrangeli, l’imam e una delegazione della comunità islamica frusinate.

Il Comune di Frosinone si sarebbe dichiarato disponibile ad autorizzare l’utilizzo di altri locali come luogo di culto, considerato che, ormai da anni, i fedeli musulmani cercano una soluzione alternativa ai locali di via Maria, da anni luogo di ritrovo della comunità in occasione delle feste religiose. E, proprio quando ci sono i grandi eventi con grande afflusso di fedeli, il luogo dimostra tutti i suoi limiti, soprattutto in termini di parcheggi e viabilità. Per questo la soluzione di viale America Latina aveva suscitato, nel 2019, la contrarietà dei residenti della zona (e non solo), considerata anche la vicinanza con la scuola. Da qui una lunga trattativa negli scorsi anni con il Comune che alla fine aveva partorito la delibera, nel giugno del 2022, che di fatto dava l’ok a una permuta.

Il Comune avrebbe acquisito l’immobile, da completare, di viale America Latina mentre all’associazione Ettuba sarebbe andata un’area a ridosso dell’ospedale Spaziani. Solo che, per sbloccare la pratica, manca ancora l’accordo di programma. Si dovrebbero sedere tutti intorno a un unico tavolo i diversi attori protagonisti come la Regione, l’Asl e il Comune. Cosa che finora non è avvenuta. Lo stallo rischia di prolungarsi a lungo considerato che l’area sarà interessata dai lavori per l’allargamento dell’ospedale.

Da qui dunque la proposta del Comune per un “sì” al trasferimento provvisorio in altra sede che, però, trova un po’ fredda la comunità islamica. Vuoi perché è in attesa che vada in porto la permuta vuoi perché un’altra sede rischia di riproporre gli stessi problemi, con annesse polemiche, verificatisi in viale America Latina.