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Verso la sfida di domenica allo “Stirpe” contro il Cesena

Frosinone, la situazione infermeria non accenna a migliorare

Dei cinque infortunati dell’ultimo periodo alla doppia seduta di ieri ha partecipato solo Marchizza. A parte Lusuardi e terapie per Biraschi, Gelli e Darboe

greco

L'allenatore del Frosinone Leandro Greco FOTO FEDERICO PROIETTI

Nessuna buona nuova in casa Frosinone dalla doppia seduta di allenamento svolta ieri nella struttura della “Città dello Sport” di Ferentino. Dei cinque canarini che si sono fermati nell’ultima gara o alla vigilia della stessa, il solo Marchizza ha svolto l’intero lavoro con il resto dei compagni. A parte, invece, si è mosso Lusuardi, mentre Gelli e Biraschi stanno provando a superare il loro problemi di natura muscolare, con una seduta in piscina. Solo terapie, infine, per Darboe. Morale della favola a quattro giorni dalla gara in programma domenica allo stadio “Benito Stirpe” contro il Cesena (fischio d’inizio alle ore 15), di questo giallazzurri l’unico in grado di poter scendere in campo è il capitano Marchizza. Nessuna possibilità, invece, di recuperare Darboe, e qualcuna per Gelli, Biraschi (dettate soprattutto dalla voglia di non rirarsi mai indietro come il difensore ha fatto anche nell’ultimo turno a Cremona quando è voluto scendere in campo seppure non al meglio) e Lusuardi. Quattro forfait quasi certi, quindi, che vanno ad aggiungersi agli altri sette di vecchia data: i difensori Cittadini e Kalaj, le punte esterne Ghedjemis, Partipilo e Distefano e gli attaccanti centrali Pecorino e Tsadjout. Praticamente una formazione al gran completo (portiere a parte) e soprattutto di spessore.

Ipotesi di formazione
A questo punto il tecnico dei canarini, Leandro Greco, non potrà fare altro che scegliere l’undici anti Cesena, da un ventaglio di scelte molto ma molto ridotto. Soprattutto per quanto riguarda il pacchetto arretrato. Premesso ciò, davanti al portiere Cerofolini, chiaramente partendo dall’idea che a livello tattico l’allenatore del Frosinone proseguirà con il 3-5-2, gli unici centrali di difesa a disposizione sono Bettella, Monterisi e Bracaglia. A meno che Greco non decida di arretrare nel ruolo di “braccetto” Marchizza o far giocare per la prima volta in assoluto in questa stagione Szyminski. A centrocampo, per ciò che concerne gli esterni, Anthony Oyono dovrebbe agire sulla destra e il già citato Marchizza a sinistra (nel caso il capitano venisse schierato nel terzetto arretrato allora spazio a Jeremy Oyono che giocherebbe a destra e il gemello Anthony a sinistra). A comporre il terzetto di centrali, quindi, Cichella nel ruolo di play e ai suoi lati due tra Barcella, Garritano e Vural, a meno che non venga reintegrato nel progetto Machin. In attacco, infine, restano gli ultimi cinque canarini della rosa attualmente a disposizione, che si contendono due maglie. Vale a dire Cichero, Kvernadze, Canotto, Ambrosino e Begic. Anche se per quel che riguarda quest’ultimo, a Cremona domenica scorsa Greco ha fatto capire che potrebbe impiegarlo anche come esterno di centrocampo. In ogni caso al tecnico restano ancora tre allenamenti (oggi pomeriggio e poi venerdì e sabato mattina), per poter meglio valutare tutta la situazione.

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