Spazio satira
Frosinone
16.11.2024 - 10:25
Lei, un’anziana residente in una palazzina in piazza Fiume, è sul balcone del suo appartamento. In strada una giovane. La chiama. Conosce il suo nome. Le chiede di poter salire per salutarla e prendere un caffè insieme. La pensionata cade nel raggiro. Fa entrare la persona che si era presentata come una conoscente.
La truffatrice le dice di andare a chiacchierare sul balcone. Escono. Appena l’anziana mette piede sul balcone, la giovane la chiude all’esterno. Nel frattempo entra il complice e mettono a segno il colpo in casa, per poi dileguarsi.
Purtroppo il fenomeno dei raggiri, soprattutto a danno degli anziani, non si placa. Le forze dell’ordine in più occasioni incontrano gli appartenenti alla terza età per metterli in guardia. Tra i consigli raccomandano: «Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarirvi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il numero unico di emergenza 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia».
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