Spazio satira
Frosinone
02.07.2024 - 15:00
Sara Battisti, Francesco De Angelis e Luca Fantini
In realtà è tutto in gioco. Per questo motivo Luca Fantini ha voluto convocare una seduta urgente della segreteria provinciale. Il suo mandato è in scadenza (fine luglio) e con ogni probabilità il congresso si terrà in autunno. Ma il messaggio che Fantini intende far passare è uno: la piena legittimazione dell’attuale classe dirigente del partito. Il perché è evidente: il passaggio di Francesco De Angelis in AreaDem di Dario Franceschini è destinato ad avere degli effetti. Anche perché lo stesso De Angelis ha detto a Ciociaria Oggi: «Apriremo il dialogo sul congresso con l’obiettivo di proseguire sulla strada del rinnovamento e di mettere in campo, tutti insieme, una nuova classe dirigente forte, plurale e rappresentativa. Partiamo dal progetto e dagli obiettivi e non dai nomi». «Una nuova classe dirigente»: è questa la sottolineatura che inevitabilmente ha fatto scattare l’allarme.
Con ogni probabilità Fantini (che è schierato con Sara Battisti) intende arrivare alla stesura di un documento della segreteria provinciale.
Nei giorni scorsi c’è stato altresì un confronto tra Francesco De Angelis e Antonio Pompeo, già presidente della Provincia. Impossibile sapere cosa si siano detti, ma sicuramente i futuri scenari saranno stati oggetto di conversazione.
Intanto domani Francesco De Angelis ufficializzerà l’adesione ad AreaDem di Dario Franceschini.
Nel corso di una manifestazione che si terrà a Villa Ecetra (Patrica). Oltre a Francesco De Angelis e Dario Franceschini, ci saranno il segretario regionale del partito Daniele Leodori (esponente di punta di AreaDem), l’eurodeputato Dario Nardella e il sindaco di Cassino Enzo Salera. Francesco De Angelis ha illustrato così la decisione di aderire ad AreaDem: «Con il voto delle europee si chiude un ciclo e si apre una nuova fase politica. Alla nostra area serve un orizzonte più largo che consenta di valorizzare idee e progetti anche in ambito nazionale. Pensare Democratico non basta più. Il confine provinciale e regionale è troppo stretto ed è un confine che nei momenti importanti non ha consentito di valorizzare al meglio il nostro territorio, dimostrando così tutti i suoi limiti. Abbiamo bisogno di proiettare la nostra forza in un’area di forte respiro nazionale e a sostegno di Elly Schlein e credo che la scelta di AreaDem e di Dario Franceschini sia per noi la soluzione migliore».
Diversa la posizione della consigliera regionale Sara Battisti, che ha affermato: «Non sono io a dovere rispondere del perché ci sia stato un cambio di linea unilaterale. Questo partito si è già rinnovato e c’è una classe dirigente pronta ad impegnarsi con generosità e passione, non per un’ambizione personale ma perché crede nella forza della politica. È quanto sta avvenendo nel Paese e mi pare anacronistico chi propone un’iniziativa di corrente senza nessuna valorizzazione di donne e giovani». In realtà la frattura politica tra Francesco De Angelis e Sara Battisti è netta. L’asse di ferro all’interno di Pensare Democratico non esiste più. C’è un diverso posizionamento anche e soprattutto nelle dinamiche regionali del partito.
Francesco De Angelis guarda nella direzione del segretario regionale Daniele Leodori, mentre Sara Battisti appare vicina alle posizioni del parlamentare Claudio Mancini. Però è dietro le quinte che si stanno svolgendo delle manovre politiche che possono fare la differenza. E sicuramente la prospettiva è quella congressuale. Luca Fantini, con il sostegno di Sara Battisti, potrebbe puntare al bis. Poi ci sono i fedelissimi di De Angelis: Mauro Buschini, Adriano Lampazzi, Marco Delle Cese, Giampiero Di Cosimo. In un contesto del genere Antonio Pompeo potrebbe provare a fare l’ago della bilancia.
Intanto però sarà indicativo capire chi sta con chi. Per esempio domani all’evento di Francesco De Angelis. In ogni caso tensione e nervosismo si respirano. Perfino dalle indiscrezioni che circolano. Una in particolare, secondo la quale l’area di De Angelis potrebbe chiedere a Luca Di Stefano un avvicendamento per il ruolo di vicepresidente della Provincia, ricoperto da Enrico Pittiglio (fedelissimo della Battisti). Puntando su Luigi Vittori.
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