Un buon Frosinone porta a casa un punto d'oro

Il Frosinone esce dal “Barbera” con un buon punto, ottenuto su un campo mai semplice e banale. Buona la prova dei giallazzurri, che oltre a strappare un pareggio possono sorridere per la prestazione: nonostante l’emergenza difensiva, la formazione di Alvini è riuscita infatti a giocare una gara ordinata, con diverse occasioni (mal sfruttate) ma soprattutto una buona organizzazione arretrata, in grado di contrastare le offensive rosanere. 

Nel primo tempo, dopo aver rischiato nei primi minuti sul dialogo Augello-Brunori, il Frosinone si è mostrato solido, sfiorando il gol al 24’ dopo un recupero palla di Raimondo, bravo a servire Koutsoupias che da posizione centrale ha tentato il tiro, trovando però Joronen. Un minuto più tardi ancora Frosinone con il tiro-cross del greco, che ancora una volta ha trovato le mani del portiere. Alla mezz’ora ancora ospiti avanti, con Ghedjemis a servire Barcella, che da sinistra si è accentrato tentando di spaventare Joronen, ma senza potenza. Qualche minuto più tardi è stato il Palermo a farsi vedere dalle parti di Palmisani, con un sinistro di Augello terminato sopra la traversa.

Nel secondo tempo due le occasioni per il Palermo, prima con Ceccaroni, poi con Pohjanpalo, che con un tiro al volo ha colpito il legno. Il Frosinone, bravo a gestire il match, è tornato a farsi vedere avanti al 65’ con una grande imbucata di Ghedjemis per Koutsoupias, che di prima non ha trovato il giusto impatto per superare il portiere avversario. Più Palermo, invece, sul finale: la formazione di casa all’80’ ha colpito la traversa, ancora una volta con Pohjanpalo. Nei cinque minuti di recupero, invece, la squadra di Alvini è stata brava a gestire il risultato senza scoprirsi, portando a casa un ottimo punto. Si prosegue, dunque, sulla scia di Monza (in Coppa Italia) e Avellino. Un Frosinone che sembra decisamente aver cambiato faccia rispetto a un anno fa.