Il Frosinone riflette sul nuovo allenatore

Quella che si è appena aperta è una settimana molto importante per il Frosinone. A partire da martedì quando si riunirà la Corte d’Appello sportiva per discutere il ricorso presentato dal Brescia dopo che in primo grado gli sono stati assegnati otto punti di penalizzazione (quattro da scontare in questa stagione e altrettanti nella prossima) che hanno fatto scendere le rondinelle al terzultimo posto di classifica del campionato da poco concluso (e quindi retrocesse in C), mentre i canarini sono diventati sestultimi e quindi salvi senza bisogno di giocare il play-out. Di certo questo reclamo verrà respinto, considerando che nei giorni scorsi è stato anche decretato il fallimento della società lombarda, ma in ogni caso solo dopo che sarà accaduto questo la Lega di Serie B ridisegnerà la nuova classifica e il Frosinone sarà finalmente certo di poter giocare anche il prossimo campionato nella serie cadetta.

Si inizia a pensare al futuro
A quel punto si potrà cominciare a pensare in maniera importante al futuro. Ed ecco che allora, sempre nella settimana che si è aperta oggi, è in programma un incontro tra il presidente Maurizio Stirpe e il responsabile dell’area tecnica giallazzurra Guido Angelozzi. Il primo punto all’ordine del giorno dovrebbe essere la posizione del direttore. Vero che è legato da contratto per altre due stagioni con il club ciociaro, ma è altresì vero che ha diverse richieste e nel caso decidesse di andare via sappiamo che Stirpe non si opporrebbe di certo. A quel punto si comincerà a pensare al nuovo tecnico, visto che Paolo Bianco aspetta soltanto il 1° luglio per poter firmare con il Monza dopo, cioè, che il 30 giugno sarà scaduto il contratto con il Frosinone. Al momento, chiaramente, nessun nome è ancora venuto fuori, ma va anche ricordato che in questo momento il Frosinone ha già due allenatori sotto contratto ed entrambi per altre due stagioni. Stiamo chiaramente parlando di Vincenzo Vivarini e di Leandro Greco. Il primo ha iniziato il campionato, mentre il secondo è subentrato all’ex tecnico del Catanzaro per poi essere a sua volta sostituito da Bianco.