Angelozzi e il tecnico i primi nodi da sciogliere

Dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico Paolo Bianco alla fine della scorsa settimana, ieri pomeriggio il Frosinone è tornato in campo alla “Città dello Sport” di Ferentino per riprendere gli allenamenti in attesa del fatidico “rompete le righe” che arriverà non appena verrà comunicato in maniera ufficiale che i canarini potranno giocare anche la prossima stagione in Serie B senza bisogno dello spareggio play-out. Ufficialità prevista per il giorno 12 giugno quando il Brescia si presenterà davanti alla Corte d’Appello per un ricorso contro la decisione presa dal TFN di togliere otto punti ai lombardi (quattro nella stagione appena conclusa e altrettanti per la prossima) e che sicuramente verrà rigettato. E allora ecco che in casa giallazzurra si comincia a pensare a quelle che dovranno essere le prime mosse in vista della prossima stagione. Ma tutto ciò potrà avvenire soltanto dopo che si saranno conosciute le intenzioni del direttore dell’area tecnica del club di Viale Olimpia, Guido Angelozzi, per ciò che concerne il suo futuro ancora in giallazzurro o meno, e chi sarà l’allenatore per il prossimo campionato.

Questione Angelozzi

Partiamo allora dal primo dei due nodi fondamentali da sciogliere. Il direttore Angelozzi ha ancora un altro anno di contratto, ma alla luce dell’ottimo rapporto che ha da sempre con il presidente Maurizio Stirpe, non si può affatto escludere la possibilità che possa comunque decidere di andare via. In particolare si parla di un interesse nei suoi confronti da parte della Cremonese, neo promossa in Serie A e del Catania. Questa seconda scelta, visto che la formazione siciliana è rimasta in Serie C dopo l’eliminazione ai play off, sarebbe chiaramente di cuore visto che Catania è la sua città e lì vive la sua famiglia. Di certo, nel momento in ncui il Frosinone avrà l’ufficialità della salvezza, il numero uno del club ciociaro e il suo fedelissimo direttore si siederanno a tavolino e prenderanno la decisione che farà felici entrambi.

Situazione Bianco

Per quanto riguarda l’allenatore, invece, Paolo Bianco ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, senza alcun tipo di opzione come ad esempio un rinnovo automatico in caso di salvezza. Il che vuol dire che anche nel momento in cui per il club di Viale Olimpia arriverà l’ufficialità di poter giocare anche la prossima stagione in Serie B, l’ex collaboratore di DeZerbi prima e Allegri poi, dal 1° luglio sarà libero di accasarsi a suo piacimento. Arrivato alla guida del Frosinone a dodici giornate dalla fine con la squadra penultima in classifica e distante cinque punti dalla zona play out, il tecnico foggiano è riuscito a conquistare la bellezza di venti punti (media quindi di 1,66 a giornata che se tenuta da inizio campionato sarebbe valsa 63 punti e quindi il quarto posto nella classifica finale) e tutto questo non è certo passato inosservato agli addetti ai lavori. Tant’è che Bianco può essere considerato ormai a un passo dal Monza, dopo aver superato la concorrenza Mignani del Cesena e di Pagliuca della Juve Stabia, che sembra comunque aver preferito l’Empoli. Chiaramente, però, per firmare il nuovo contratto con il brianzoli l’allenatore dovrà aspettare l’inizio del prossimo mese, anche se alcune fonti rivelano che ha già iniziato a parlare con il direttore sportivo del Monza, Bianchessi, in vista della nuova stagione. In particolare Bianco avrebbe chiesto alla società che è stata di Berlusconi, di cercare di mantenere i pezzi importanti del gruppo, come potrebbero essere ad esempio Pessina o Caldirola.