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Frosinone Calcio

Via all'operazione Palermo

Per Marchizza solo terapie. Tsadjout e Koutsoupias hanno svolto un lavoro differenziato. Tutti gli altri godono di buona salute e sono pronti a contendersi un posto nell’undici iniziale

Infortunio Marchizza

Foto Federico Proietti

Dopo la seduta di lunedì mattina, nella quale il tecnico Paolo Bianco e il suo staff hanno impegnato la rosa di squadra in un lavoro di scarico per chi aveva giocato il giorno precedente contro il Cittadella e una partitella per tutti gli altri, ieri ha preso il via a tutti gli effetti la preparazione all’attesa gara di venerdì sera sul campo del Palermo. L’allenamento si è aperto con la classica fase di riscaldamento, per poi passare a un lavoro su alcune situazione tecniche individuali e esercitazioni con cross e tiri in porta. Alla stessa non ha preso parte, oltre ai soliti Kalaj, Szyminski, Darboe Tsadjout e Koutsoupias (fermi i primi tre e differenziato per gli ultimi due), nemmeno Marchizza. Per lui soltanto terapie, dopo l’infortunio al ginocchio che nei minuti iniziali dell’ultima partita lo ha costretto a chiamare la sostituzione. Nella giornata di lunedì il difensore esterno ha effettuato tutti gli accertamenti del caso e ora si è in attesa dell’esito degli stessi. In ogni caso può essere dato per scontato che Marchizza non prenderà parte alla trasferta di dopodomani, e nella migliore delle ipotesi potrebbe invece far parte della lista dei convocati in occasione dell’ultima partita della stagione regolare: martedì 13 sul campo del Sassuolo.

Bianco ragiona sulle scelte

Quella in programma allo stadio “Barbera” si preannuncia una gara molto difficile, non soltanto alla luce della qualità indiscussa della formazione rosanero, ma anche al livello ambientale. Motivo per cui nella scelta di quello che sarà l’undici anti Palermo, l’allenatore del Frosinone dovrà ragionare anche e soprattutto per quel che concerne questo secondo aspetto appunto. In campo, quindi, al di là del modulo tattico e degli uomini, dovrà andare gente soprattutto motivata e “cattiva” al punto giusto. Tutte cose che l’allenatore del Frosinone sa molto bene, come ha sottolineato a chiare lettere anche al termine della partita di domenica contro il Cittadella. E questi due giorni che separano il Frosinone dalla trasferta in Sicilia, saranno fondamentali per Bianco per poter capire chi è pronto ad “andare in battaglia” con lui, e chi invece potrà tranquillamente restarsene a casa.

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