Kone e Di Chiara si presentano: «Pronti per giocare»

Sono stati in 600 circa i tifosi del Frosinone che hanno risposto alla “chiamata” di Lucioni e Marchizza e ieri pomeriggio hanno assistito allo stadio “Stirpe” all’allenamento a porte aperte del Frosinone. Al termine della seduta i calciatori sono andati sotto la curva nord, e dopo essere “stati invitati” a onorare la maglia, per loro c’è stato anche il classico incoraggiamento: “forza ragazzi”.

Verso il cambio di modulo

Nell’occasione il tecnico Greco ha fatto svolgere ai suoi anche una sorta di prove generali in vista dell’incontro di domani pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 15) in casa contro il Catanzaro, nelle quali ha mischiato le carte, ma ha anche lasciato capire che potrebbe schierare la sua squadra, e sarebbe la prima volta dall’inizio da quando è l’allenatore dei canarini, con una difesa a quattro. Per il resto a comporre il centrocampo saranno in tre, mentre davanti le soluzioni provate sono state molteplici: il classico tridente, due trequartisti alle spalle di una punta centrale, e due attaccanti di ruolo con un fantasista dietro di loro. A questo punto, sostituendo i nomi ai numeri, davanti al portiere Cerofolini dovrebbero agire uno dei gemelli Oyono a destra, Biraschi e Monterisi al centro e Bracaglia più che Di Chiara sulla fascia sinistra. In mediana la regia dovrebbe essere affidata a Bohinen, con Darboe spostato nel ruolo di mezzala. A completare il reparto Kone. ma senza dimenticare che anche Koutsoupias ha più di una chance di giocare fin dal primo minuto. Impossibile, o quasi, ipotizzare infine chi comporrà l’attacco, alla luce del fatto che, come detto in precedenza, bisognerà capire come verranno schierati in campo i tre del reparto offensivo. Ci limitiamo quindi a dire che sono in otto per tre maglie: Begic, Ambrosino, Partipilo, Tsadjout, Pecorino, Canotto, Ghedjemis e Kvernadze.

Presentati Kone e Di Chiara

Sempre nella giornata di ieri, l’ufficio stampa del Frosinone ha presentato con un’intervista gli altri due ultimi arrivati (il giorno prima era stata la volta di Lucioni e Bohinen): Ben Kone e Gianluca Di Chiara. «Tornare a Frosinone - ha detto il primo - è stata per me una scelta molto semplice. Conosco benissimo l’ambiente. Qui ho trascorso un periodo meraviglioso, e quindi non ho avuto la minima titubanza da accettare». «La chiamata del direttore Angelozzi - è stato il commento del secondo - ha rappresentato un segno di riconoscenza. Quando mi ha telefonato non ci ho pensato su due volte e adesso sono qui per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo».

Ma la cosa che interessa di più i tifosi e sapere soprattutto quelle che sono le condizioni fisiche di entrambi. Inizia Kone.
«Arrivo da un periodo non facile, condito da diversi infortuni, ma ora per fortuna sto molto bene e sono pronto a dare battaglia insieme ai miei compagni». Poi è la volta di Di Chiara. «Anche se negli ultimi mesi non ho giocato, mi sono sempre allenato al massimo (con il Parma) e mi sento pronto».