Spazio satira
Frosinone
02.02.2025 - 19:59
Il tecnico del Frosinone, Leandro Greco
Venti tiri per il Frosinone, sette in porta, ma solo un gol, arrivato allo scadere e a giochi già fatti, contro il Bari. Mister Greco, in conferenza stampa al San Nicola, analizza così la gara: «Ci sono questi numeri e poi c'è la qualità e l'orgoglio che abbiamo provato. Mi è piaciuto molto soprattutto il secondo tempo. Dispiace per i ragazzi perché meritavano un altro tipo di risultato. Questo fa parte del calcio: dobbiamo diventare più concreti e cinici. Oggi abbiamo preso gol su un calcio di rigore e una ripartenza. Dispiace per il morale dei ragazzi ma allo stesso tempo devo vedere quello che la squadra produce».
La situazione di classifica è ora davvero disastrosa e Greco lo sa bene: «Siamo messi male. Dobbiamo ragionare veramente su quello che serve per provare a rimanere agganciati, per continuare a creare quello che stiamo creando. Dobbiamo portare punti a casa che ci serviranno per il nostro obiettivo. Io ci credo ciecamente soprattutto dopo stasera. Non sono abituato a mollare nelle difficoltà. Ci buttiamo nel lavoro. Il calcio regala momento belli e momenti brutti».
I cambi effettuati nel corso della gara hanno cambiato l'assetto al Frosinone ma non hanno variato la faccia del Frosinone: «Con me hanno giocato tutti, alcuni un po' di più, alcuni un po' di meno - spiega il tecnico -. Il cambio modulo è stato dettato da esigenze di caratteristiche del Frosinone. La squadra mi è piaciuta, ci manca quel pezzettino lì che troppo spesso ci capita. Dobbiamo continuare a martellare».
Il pezzettino mancante del quale Greco parla sembra però non arrivare e i malumori crescono: «Questa squadra qui l'ho presa che aveva sei punti. Ci sono squadre che hanno fatto dieci partite senza punti - spiega Greco - Noi non stiamo ottenendo quello che vogliamo ottenere. Possiamo scegliere due strade: o massacrare questi ragazzi e non crederci più e continuare a contestarli e fischiarli, o compattarci tutti quanti. Questo ragazzi stanno dando tutto, poi si può decidere di fischiare: o ci diamo la mano, o si perde consapevolezza. O fischiamo o ci compattiamo».
Parla Monterisi
In conferenza stampa, parla anche Ilario Monterisi: «Abbiamo avuto più occasioni di loro. Continueremo a martellare come ci dice il mister». «Io ho già fatto campionati di questo tipo, dove poi ti salvi alla fine» spiega il difensore. Infine, un messaggio ai tifosi: «Abbiamo bisogno di loro. Non stiamo dando delle gioie ma siamo sicuri che lottando su ogni pallone, come abbiamo fatto anche oggi, riusciremo a portarli dalla nostra parte».
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