Spazio satira
Frosinone Calcio
26.10.2024 - 16:55
Il nuovo allenatore del Frosinone, Leadro Greco, e Guido Angelozzi
Dalla sala stampa del Benito Stirpe, Guido Angelozzi presenta Leandro Greco, il nuovo tecnico del Frosinone.
Le parole di Greco
«La squadra ha grandi doti tecniche. Ho visto grande voglia di cominciare un percorso per cambiare questa situazione quanto più velocemente possibile. Sappiamo che non è una cosa che si può cambiare dall'oggi al domani. I ragazzi sono calciatori ma prima ancora hanno aspetti emotivi da tenere in considerazione. Abbiamo necessità di dare serenità».
«Siamo stati molto attenti a fare valutazioni sulla squadra, in modo da trovare solidità. Nel calcio di oggi i moduli lasciano il tempo che trovano, anche se credo che avere una struttura ben definita aiuti a lavorare meglio in campo. Abbiamo fatto valutazioni e lavorato in maniera netta e domani vediamo se saremo stati bravi».
«Quello di calciatore e allenatore sono due ruoli completamente diversi. Io non ho fatto niente di diverso. L'aver giocato dà qualcosa di diverso ma non è detto che riesca a percepire gli umori dello spogliatoio. L'età mi avvicina maggiormente alla squadra ma la credibilità la dà come ti poni. Io ho cercato di portare le mie idee e il mio modo di vedere calcio».
«Incontriamo la squadra prima in classifica, forte e completa. Noi riteniamo di essere competitivi, per trovare un equilibrio per uscire il prima possibile fuori da questa situazione. Vogliamo seminare per poi cogliere più avanti. Bisognerà lavorare con solidità e sono convinto che la squadra abbia qualcosa di più profondo. C'è tutto per uscire da questa situazione».
«Ogni piccola cosa può incidere. Ci aspetta una settimana importante e tutti saranno coinvolti. Voglio tenere tutti dentro. Ogni minima cosa può fare la differenza».
«Pochi sanno trovare le soluzioni per uscire fuori dalle situazioni. La squadra ho cercato di stimolarla vedendo ciò che si può fare. Abbiamo tutte le caratteristiche per essere competitivi, nonostante gli infortuni».
«Non ho paura di dirlo. Io ho 38 anni, un'occasione così è importante. Sono un ambizioso che lavora in maniera molto umile e seria e credo che la paura, se la sai gestire, è una cosa positiva».
«Non ho ancora visto i miei ragazzi della Primavera ma se sono qui è anche merito loro. Li saluterò presto e saranno monitorati attentamente da me».
Le parole di Angelozzi
«Siamo stati convinti di fare questo passo e siamo andati convinti su di lui. Crediamo molto in Leo. Abbiamo fatto tre anni di contratto, non sarà un allenatore di passaggio. Abbiamo voglia di iniziare un percorso nuovo. Siamo convinti che lui sia l'allenatore giusto».
«Non vogliamo cercare alibi ma abbiamo sette giocatori fuori. Al di là degli allenatori, lavorare con questo fardello non è facile. Ho visto una squadra che ha lavorato bene».
«Noi stessi non dobbiamo avere alibi ma mi riferisco ai giocatori che mancano, alle assenze. Diventa sempre più difficile recuperare. Non dico che siamo allo sbando ma siamo in difficoltà. Greco è una persona forte e preparata, metterà in campo tanta energia».
«Lui è forte e deve fare le esperienze giuste. Ha qualcosa dentro, è un predestinato. Se le cose andranno male la responsabilità sarà mia».
«Esonero di Vivarini? Sono dispiaciuto, più che arrabbiato. Devo guardare anche la prospettiva della società dove lavoro. Per me è un bravo allenatore ma è stato sfortunato qui. L'ho voluto a tutti i costi e lo abbiamo aspettato. Il calcio è anche questo. Mi dispiace per la persona ma devo guardare avanti. Davanti a tutti metto il Frosinone».
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