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Alle 15 i giallazzurri di scena sul campo del Verona

Frosinone, c'è un tabù trasferta da sfatare

Lontano dallo “Stirpe” i canarini sono reduci da sette sconfitte di fila. Ma in sei occasioni contro delle corazzate

Frosinone, c'è un tabù trasferta da sfatare

Dopo aver ritrovato domenica scorsa nello scontro salvezza contro il Cagliari quel successo che mancava da sette giornate e che gli ha permesso di tornare ad allungare sulla zona salvezza, questo pomeriggio il Frosinone è atteso da un'altra partita di assoluta importanza. Con fischio d'inizio alle ore 15, infatti, i canarini scenderanno in campo al "Bentegodi" per affrontare i padroni di casa del Verona.

Nella graduatoria generale la formazione di mister Baroni occupa il terzultimo posto con un ritardo di cinque lunghezze dai ciociari, e tutto ciò basta e avanza per capire che la posta in palio avrà un valore quantomeno doppio. Tra l'altro per il Frosinone l'incontro odierno rappresenterà una occasione unica per provare a sfatare il tabù trasferta. Mai fino a questo momento della stagione la formazione di Eusebio Di Francesco è riuscita a ottenere l'intera posta in palio nelle partite lontano dallo "Stirpe".

Dopo i pareggi di Salerno e Udine, infatti, sono arrivate addirittura sette ko consecutivi, anche se contro le migliori squadre del campionato (Inter, Milan, Bologna, Lazio, Roma e l'Atalanta, oltre al Lecce). Non ultimo, per sottolineare ulteriormente l'importanza della partita di oggi, c'è anche da ricordare che dopo questa trasferta, nelle prossime due sfide lontano da casa i giallazzurri dovranno affrontare la Fiorentina e la Juventus. Di vitale importanza, quindi, provare a mettere assolutamente "fieno in cascina" in questa sfida del "Bentegodi".

Aspetto tecnico e tattico
E tutto ciò nonostante ancora una volta mister Di Francesco sarà costretto a "inventare" un esterno della sua difesa quattro (dal punto di vista del modulo riteniamo che così come domenica scorsa il Frosinone verrà schierato dal suo allenatore con il 4-3-3), alla luce del perdurare degli infortuni di ben sei componenti del pacchetto arretrato. Della lista dei convocati non fanno, infatti, parte, Marchizza, Oyono, Kalaj, Lirola, Bonifazi e Lusuardi, mentre un altro, Monterisi, è a disposizione ma soltanto per la panchina visto che è tornato ad allenarsi con il resto dei compagni soltanto venerdì. Out, poi, anche Baez, mentre Ibrahimovic e Cuni sono in dubbio. Provando a questo punto a ipotizzare il probabile undici anti Verona, davanti al portiere Turati la difesa sarà composta da Zortea a destra, Okoli e Romagnoli centrali e uno tra Gelli, Brescianini o Garritano a sinistra. A centrocampo Barrenechea sarà il regista con ai suoi lati Mazzitelli e chi tra Brescianini e Gelli non verrà arretrato sulla linea di difesa. In attacco, infine, certa come sempre la presenza di Soulé sulla corsia di destra del tridente, a sinistra toccherà a uno tra Harroui o Reinier, mentre per il ruolo di punta centrale solito ballottaggio tra Kaio Jorge e Cheddira.

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