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La conferenza

Di Francesco: «Nei momenti difficili dobbiamo essere più uniti e determinati»

Il Frosinone in campo questa sera contro l'Atalanta. Il tecnico: «Una gara tosta contro una squadra forte Lo stadio sarà pieno di entusiasmo e si farà sentire»

Di Francesco: «Nei momenti difficili dobbiamo essere più uniti e determinati»

Il tecnico Eusebio Di Francesco protagonista della conferenza di presentazione della partita di questa sera

Ilario Monterisi non ce la farà a scendere in campo contro l'Atalanta nonostante il tecnico lo abbia risparmiato nell'incontro perso con la Juventus. Il problema alla caviglia, anche se gli ha permesso di giocare partite nelle quali il difensore ha dato la sua piena disponibilità per parteciparvi, ha convinto Eusebio Di Francesco a non convocarlo per l'importante e difficile incontro di stasera per non aggravare ulteriormente la situazione. Lo ha precisato lo stesso allenatore nella intervista a distanza di ieri pomeriggio rispondendo alla domanda sulla situazione riguardante gli indisponibili.

«Non avremo a disposizione Monterisi – ha precisato il tecnico – a causa del problema alla caviglia. Debbo aggiungere che il ragazzo è stato finora veramente eccezionale dal momento che si è posto sempre a disposizione, scendendo in campo anche in condizioni difficili non avendo i legamenti a posto oltre alla caviglia molto gonfia. Proprio per questo Monterisi va ringraziato da parte di tutti noi. Detto questo non ci sarà nemmeno Cuni che ha accusato febbre da influenza ed anche molto brutta. Infine i soliti infortunati che sono Marchizza, Oyono, Baez e Kalai. Tutti gli altri, compreso l'ultimo a indossare la casacca giallazzurra e cioè Bonifazi, sono a disposizione».

A Frosinone, comunque, è rimasto anche Bidaoui e questo fa pensare che la trattativa per la cessione del giocatore è a buon punto. Potrebbe finire al Bari o all'Ascoli. Precisata la situazione relativa agli assenti, Di Francesco ha parlato del prossimo avversario dei giallazzurri e della partita tosta che dovranno affrontare.
«Sarà sicuramente una partita molto difficile contro un avversario che qualche giorno fa ha battuto il Milan in Coppa Italia al "Meazza" e questo ha accresciuto nell'ambiente l'entusiasmo per il successo in uno stadio già di sé molto caldo. Sa parte nostra, nonostante la squadra abbia dato tutto contro la Juventus, bisognerà, rispetto all'ultima prestazione, migliorare l'approccio alla gara e alzare l'asticella dell'attenzione in ogni momento, dall'inizio alla fine».

Cosa bisognerà metterci di più se pensiamo al successo dell'andata? Basteranno il coraggio e l'entusiasmo, che il Frosinone ha messo in mostra in alcune gare, a superare ostacoli del tipo di quelli che la squadra si troverà di fronte questa sera?
«Prima di tutto non dovremo perdere i lati positivi della nostra identità di squadra. Poi sappiamo quello che dobbiamo migliorare per tornare a fare il risultato. Ripeto che in tutte le partite, escludendo l'ultima di giovedì in Coppa Italia in cui siamo usciti quasi subito dalla gara, i ragazzi se la sono giocata sempre fino al termine. Ma non è questo il messaggio da passare perché bisognerà aggiungerci anche nei momenti di difficoltà un livello più alto di attenzione. Sarà necessario stringere i denti e imparare ad essere più compatti e determinati per cercare di portare a casa il risultato».

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