Spazio satira
Il punto
14.11.2023 - 14:00
Il gran tiro di Marchizza che Sommer respinge con grande difficoltà
Nel calcio ci sono sconfitte e sconfitte. E quella subita dal Frosinone domenica sera nella sfida del "Meazza" contro la corazzata Inter, fa parte di quelle immeritate. Tanto di cappello alla forza dei nerazzurri, che soprattutto nell'ultimo periodo viaggiano con un ruolino di marcia fantastico, ma sicuramente un plauso va fatto anche ai giallazzurri che sono scesi in campo senza il minimo timore reverenziale e giocato a viso aperto dall'inizio alla fine.
Purtroppo, come sottolineato giustamente anche dal tecnico Eusebio Di Francesco a fine gara, a fare la differenza sono stati soprattutto gli episodi. E l'altro ieri sera hanno favorito soltanto l'undici di Simone Inzaghi. Basta andare a vedere innanzitutto il gol che a pochi minuti dall'intervallo ha sbloccato il risultato, con Dimarco che vede il taglio di Dumfries dalla parte opposta e prova a servirlo ma si sbilancia e mentre cade il suo assist si trasforma in un incredibile tiro verso la porta del Frosinone che supera l'incolpevole Turati. Possiamo poi parlare del calcio di rigore concesso all'Inter poco dopo l'inizio della ripresa.
Al di là dello sfortunato scivolone di Okoli che è in netto anticipo su Thuram (che tocca anche il pallone con la mano), nel proseguo dell'azione il figlio d'arte francese entra in area e dopo un dribbling va a impattare con Monterisi che è già a terra e non fa nulla per colpire l'avversario. Ma per Dionisi è rigore e il regolamento salva il mediocre Serra al var che non può intervenire. Ma nonostante il 2 a 0 per nulla meritato, il Frosinone non molla di un centimetro e se non rientra immediatamente in partita è soltanto per un altro episodio a suo sfavore: il palo colpito da Cheddira a mezzora dalla fine. Per l'esattezza il dodicesimo legno dei canarini che in questa speciale classifica sono di gran lunga al primo posto.
E a proposito di episodi, non va certo dimenticato quello sfortunato riguardante l'infortunio di Mazzitelli quando si era sullo 0 a 0. E l'uscita del capitano ha tolto tantissimo alla sua squadra. E a proposito di quest'ultimo, domani farà gli accertamenti del caso ma per quello che si è potuto capire il suo problema al polpaccio non appare di immediata risoluzione. Staremo comunque a vedere quelli che saranno i tempi di recupero.
Di Francesco le ha provate tutte
Ci piace poi sottolineare come, nonostante gli episodi a sfavore di cui abbiamo detto, Di Francesco non ha mi smesso di credere, così come i suoi ragazzi, alla possibilità di recuperare il risultato. Dopo aver subito la seconda rete ha cambiato modulo passando dal 3-4-3 a un 4-2-3-1 molto offensivo (basta pensare che è uscito Lirola ed è entrato Ibrahimovic), con Oyono a destra, Marchizza a sinistra e Okoli.-Monterisi coppia di centrali per quanto ha riguardato la difesa; Barrenechea e Brescianini in mezzo al campo e quindi Soulé, Reinier e Ibra alle spalle di Cheddira. Nell'ultimo quarto d'ora (recupero compreso), l'allenatore ha schierato un undici ancora più di attacco, inserendo Kaio Jorge per Barrenechea e Caso per Reinier, con Ibrahimovic che è andato a fare il mediano centrale.
Domani la ripresa
Dopo la gara di domenica il Frosinone è rimasto a Milano per fare ritorno in Ciociaria ieri. Di Francesco ha lasciato tutti liberi, visto che nel fine settimana il campionato sarà fermo, con appuntamento per la ripresa degli allenamenti a domani pomeriggio.
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