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Il Frosinone continua a preparare la trasferta di domenica

Verso l'Inter con alcuni dubbi. Ma tutti di abbondanza

Di Francesco ha ancora due sedute a disposizione per scegliere il migliore undici da opporre alla formazione capolista del torneo

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Di Francesco e i suoi ragazzi FOTO FEDERICO PROIETTI

Soltanto due giorni separano il Frosinone dalla gara che domenica sera disputerà contro l'Inter di Simone Inzaghi sul terreno di gioco dello stadio "Meazza". Per l'attesa e difficile sfida con la capolista, il tecnico ha solo l'imbarazzo della scelta per mandare il campo la migliore formazione dal momento che può contare sull'intero organico con le sole eccezioni di Harroui e di Kalaj.

Un problema, quello delle scelte, che tutti gli allenatori vorrebbero avere e che Di Francesco risolverà nel mondo migliore possibile aspettando un aiutino dalla notte che precederà l'incontro per sciogliere l'eventuale ultimo dubbio. Con quale formazione il Frosinone affronterà l'Inter? Considerando l'ottima prestazione sotto ogni aspetto, offerta dalla squadra in occasione della vittoria sull'Empoli, contro i nerazzurri il tecnico potrebbe confermare lo schieramento iniziale con il quale il Frosinone si è opposto alla formazione di Andreazzoli.

Ma potrebbe anche cambiare modulo rinunciando a Reinier e mettendo dentro Oyono per schierare in maniera dinamica la difesa a tre con Lirola, Okoli e Monterisi (o Romagnoli), il centrocampo a quattro con Oyono a destra e Marchizza a sinistra nonchè con i due mediani Mazzirelli e Barrenechea. Infine il tridente offensivo che può avere Cuni al centro con Soulé e Ibrahimovic sulle corsie. Comunque Di Francesco avrà ancora due sedute a disposizione prima di assumere le decisioni definitive.

La seduta
La squadra è tornata in campo ieri mattina per svolgere la terzultima seduta di allenamento in vista della trasferta di Milano con l'Inter. Diciamo subito che, dopo il ritorno in gruppo, anche se parziale, di mercoledì pomeriggio, nell'allenamento di ieri di Francesco Gelli ha svolto lo stesso lavoro dei compagni di squadra. Quindi è a disposizione del tecnico per la partita del "Meazza" pronto eventualmente a subentrare a gara in corso nel caso in caso di necessità. In questo caso il jolly del centrocampo giallazzurro tornerebbe a giocare dopo cinquantasei giorni dalla partita con il Sassuolo. Tornando alla seduta di ieri, la squadra è stata impegnata, dopo la fase del riscaldamento, nelle esercitazioni tecniche e tattiche concluse con una partita a tema- Per il resto Kalaj ha effettuato un allenamento differenziato e Harroui ha svolto lavoro personalizzato. Oggi pomeriggio di nuovo in campo per concludere la preparazione con la rifinitura. Quindi la partenza alla volta di Milano.

La corazzata nerazzurra
Nove successi, un pareggio e una sconfitta che sono valsi 28 punti e il primo posto della classifica. Due in più della Juventus con il Milan distanziato di sei lunghezze, il Napoli di sette e l'Atalanta di 9 punti, tanto per considerare le successive quattro piazze della graduatoria. Ventisette i gol realizzati contro i solo sei incassati per una differenza reti di 21, avvicinata, si fa per dire, dal +12 del Napoli e dal +11 della Juventus. Una sola sconfitta, in casa con il Sassuolo e un solo pareggio, quello con il Bologna sempre al "Meazza". Dei ventiquattro calciatori impiegati fino a questo momento dal tecnico Simone Inzaghi soltanto due giocavano nell'Inter di Luciano Spalletti nella ultima gara contro il Frosinone datata 14 aprile 2019 e vinta con il risultato di 3 a 1 dai nerazzurri. Si tratta del difensore Stefan De Vrij e dell'attaccante Lautaro Martinez.

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