Spazio satira
La situazione
07.01.2023 - 16:00
L'estremo difensore della formazione giallazzurra Stefano Turati
In quasi tutte le partite che il Frosinone ha giocato in casa e fuori, alla fine si è sempre ritrovato tra le mani un megafono per cantare con la Curva Nord, festeggiando così il buon esito della partita. Stiamo parlando del portiere Stefano Turati che, da mancata rockstar che aveva sognato di diventare da bambino, ha poi cambiato obiettivi imboccando la strada del calcio. Fino ad arrivare al Frosinone dove ha ritrovato il direttore Guido Angelozzi che lo aveva prelevato dal Renate per portarlo al Sassuolo. Ed è stato proprio il responsabile dell'Area tecnica giallazzurra a porlo a inizio stagione anche a disposizione di Grosso.
È ormai noto a tutti che a spingere il Frosinone sul più alto gradino della classifica è stato un gruppo formidabile di ragazzi che, partiti senza grosse pretese, è riuscito nell'impresa di fare parlare di sé tecnici ed addetti ai lavori. In questo gruppo forte e coeso c'è anche Stefano Turati , classe 2001, con tutta la sua mole fisica che supera di poco il metro e novanta. Baluardo insormontabile per tanti avversari che spesso hanno l'impressione che la porta difesa dal portiere sia più stretta. Eppure c'è stato un momento quando, scartato dall'Inter dopo anni in cui era stato nel settore giovanile nerazzurro, poco è mancato che il portierone del Frosinone decidesse di abbandonare il calcio.
Per fortuna non è stato così e oggi, dopo l'esperienza con il Sassuolo, il campionato da incorniciare con la maglia giallazzurra sulle spalle e la chiamata in Nazionale da parte di Roberto Mancini. A metà campionato, Stefano Turati è riuscito a mantenere inviolata la porta in undici partite di cui quattro disputate in trasferta sui campi di Modena, Cosenza, Ascoli e Reggina. Ovviamente il merito è anche dei suoi compagni di squadra se dopo il girone di andata il Frosinone di Grosso ha la migliore difesa con solo undici reti subìte che, poi, è un particolare importante nella lotta per salire in A.
Dove spesso le difese meno "bucate" hanno premiato più degli attacchi dal gol facile. Il periodo migliore, comunque, è stato quello centrale del girone di andata dove, se non ci fosse stato il gol preso a Venezia prima dei tre realizzati dai canarini, sarebbe di sei e non di quattro la striscia di vittorie consecutive Senza subire reti.
Turati è giunto al Frosinone a titolo temporaneo e, quindi, a fine stagione dovrà tornare al Sassuolo. C'è la possibilità che resti? «Qui - ha precisato - ho trovato un ambiente famigliare che poi è quello ideale per giocare al calcio. Mi sono ambientato e sto benissimo». Poi. alludendo ai tifosi della Nord. «Sono ormai uno di loro».
Dal campo
La squadra è tornata ad allenarsi ieri mattina per chiudere stamane la serie delle sedute settimanali. Per tutti lavoro atletico ed esercitazioni tecniche. Kone ha svolto lavoro differenziato, mentre Lucioni e Mazzitelli un allenamento personalizzato. Dal mercato, infine, la novità riguarda Borrelli, che è entrato nel mirino di Ternana, Cittadella e Benevento.
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