Ferentino
02.09.2025 - 08:00
A Ferentino nasce il “Villaggio ZeroCento”, sorgerà su un bene confiscato alla mafia
Da bene confiscato alla criminalità organizzata a bene della comunità. A Ferentino nasce il Villaggio ZeroCento. Il taglio del nastro l’11 settembre in via Labrofico Cuppi. La struttura si articola in tre aree: la Casa degli Ulivi, la Casa della Betulla e la Casa nel Bosco. La Casa degli Ulivi ospita il Centro Alzheimer. La Casa della Betulla offre uno spazio familiare per persone fragili che necessitano un supporto costante. La Casa nel Bosco accoglierà percorsi di accompagnamento alla genitorialità, oltre a attività creative e sportive.
Un progetto promosso dalla Cooperativa sociale Nuove Risposte, con il sostegno del Comune di Ferentino. Il Villaggio sorgerà su un bene confiscato alla mafia, tra i primi nel Lazio ad essere restituito alla collettività dopo la concessione da parte dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati. Al taglio del nastro parteciperanno il sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta, il consigliere comunale e presidente della III Commissione consiliare Maurizio Berretta, e l’amministratrice delegata della cooperativa sociale Nuove Risposte, Elisa Paris.
Previsti gli interventi dell’assessore regionale all’inclusione sociale Massimiliano Maselli, del prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, di autorità civili, militari e religiose, regionali e cittadine, operatori, famiglie e ospiti. L’inaugurazione sarà seguita da un momento conviviale. Il Villaggio ZeroCento si articola in tre aree: la Casa degli Ulivi, la Casa della Betulla e la Casa nel Bosco. La Casa degli Ulivi ospita il Centro Alzheimer, che offre percorsi terapeutici innovativi, integrati con attività finalizzare al benessere psicofisico e la socializzazione. Centrale l’immersione nella “Stanza del ricordo” che consente agli ospiti di riappropriarsi del proprio passato e di vivere il presente con maggiore consapevolezza e autonomia.
La Casa della Betulla offre uno spazio familiare per persone fragili che necessitano un supporto costante, con un team di operatori qualificati presenti h24 e un programma di benessere personalizzato che prevede laboratori esperienziali e di movimento. La Casa nel Bosco accoglierà percorsi di accompagnamento alla genitorialità, oltre a attività creative, sportive e laboratori per bambini e ragazzi e per tutto l’anno. Il progetto prevede, infine, il giardino sensoriale con un percorso salute e il suo laghetto, poi aree pic-nic con barbecue, spazi per eventi.
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