“Arruolati” i cacciatori per allontanare i cinghiali

La presenza di un numero imprecisato di cinghiali (ripetuti gli avvistamenti dei residenti con diffusione via social di foto e video) a ridosso del centro urbano, in particolare nell’area boschiva tra viale Alfonso Bartoli e via Chivi San Benedetto, ha fatto sì che si muovesse il sindaco Fiorletta. Il primo cittadino si è interessato al caso e, secondo indiscrezioni, starebbe per firmare apposita ordinanza relativa al fenomeno insidioso che crea allarme sociale, oltre ai rischi per l’incolumità pubblica e il traffico stradale. In considerazione di tutto ciò, il provvedimento disporrebbe l’allontanamento dei cinghiali dal centro urbano mediante cacciatori professionisti, ammessi negli elenchi venatori, con l’uso di cani addestrati.

Ovviamente nel centro urbano tra case, palazzi, scuola, sono impensabili soluzioni drastiche, come abbattere gli animali, sicché occorre agire con molta prudenza limitandosi solo ad allontanare i particolari “ospiti”. Per queste ragioni si pensa all’utilizzo di cani preparati, per spingere i cinghiali verso le zone più isolate, da dove sono arrivati. Naturalmente durante le eventuali operazioni, che potrebbero durare diversi giorni, coordinate molto probabilmente dalla polizia locale, bisognerà fare in modo di scongiurare ogni rischio per la salvaguardia dei cittadini o danni alle cose. In merito a simili manifestazioni sono diversi i provvedimenti emessi dai Comuni italiani. Per esempio alcuni sindaci, in passato, per la cattura degli ungulati in zona urbana, hanno ordinato la cattura con sostanze narcotizzanti, nonché l’eventuale successivo abbattimento, se necessario.