Spazio satira
Ferentino
13.11.2024 - 08:56
Il tribunale di Frosinone
La mamma picchiata su tutto il corpo con il bastone di uno spazzolone e scaraventata a terra. Lei inseguita perché ha cercato di difendere la madre e costretta a fuggire in strada a piedi nudi e in pigiama. Ha così chiamato la nonna e il 112 per segnalare l’episodio di violenza. È quanto sarebbe accaduto a fine settembre scorso in un’abitazione a Ferentino. Sotto accusa, per maltrattamenti in famiglia e sottoposto alla misura dei domiciliari, un trentaduenne. Nei giorni scorsi il ferentinate ha ricevuto la notifica del giudizio immediato. L’udienza è fissata per il 14 marzo del prossimo anno nel tribunale di Frosinone.
La ricostruzione
Quello di due mesi fa, stando alle accuse, non sarebbe il primo episodio di violenza. In più occasioni, il trentaduenne, per futili motivi, avrebbe percosso la compagna, anche davanti ai figli di quattordici e sei anni. A fine settembre scorso dopo l’ennesimo litigio. Avrebbe afferrato la donna al collo, tentando di strangolarla. La scena davanti ai figli minorenni. La vittima è riuscita a divincolarsi e a fuggire in un’altra stanza ma sarebbe stata subito raggiunta e colpita violentemente con un bastone di uno spazzolone. La quattordicenne ha tentato di bloccare il padre ma lei stessa è stata inseguita e per paura della sua incolumità è fuggita in strada in pigiama, senza scarpe. Ha quindi chiamato la nonna chiedendo aiuto ed è stato contattato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato l’uomo. Per lui sono stati disposti i domiciliari. Per la sua difesa si è rivolto all’avvocato Giampiero Vellucci, A marzo 2025 dovrà comparire davanti al giudice. Disposto, infatti, il giudizio immediato. La donna, invece, che ha dovuto fare ricorso anche alle cure dei medici in ospedale, riportando una prognosi di cinque giorni, si è affidata all’avvocato Mario Cellitti.
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