Benedetta la statua di Carlo Acutis. E un messaggio speciale per i fedeli

Venerdì scorso, 1 novembre, festa di tutti i santi, nella parrocchia di San Valentino a Ferentino, è stata celebrata la messa solenne da monsignore Nino Di Stefano, con la benedizione della statua del beato Carlo Acutis. La statua è stata esposta alla venerazione dei fedeli. Nel 2025 Carlo Acutis sarà proclamato santo. Un’emozione grande per tutti i presenti i quali hanno potuto ascoltare un audio inviato dalla mamma del beato, la signora Antonia.

«Un saluto a tutta la parrocchia di Ferentino. Volevo esservi vicino in questo momento. Sono certa che Carlo per voi sarà motivo di aiuto, di speranza. L’esempio di Carlo è un esempio che ci richiama tutti all’essenzialità, mettere Cristo al primo posto nella nostra vita e soprattutto, ricorda Carlo nel terzo millennio, che è possibile essere santi. Santi perché la santità è la chiamata che Dio fa a ognuno di noi che è speciale, unico e originale come diceva Carlo. Quindi dobbiamo essere sempre certi che per ognuno di noi c’è un progetto unico, irripetibile, una missione speciale. Carlo si è affidato alla chiesa, sacramento di salvezza; ai sacramenti che sono segni efficaci attraverso i quali Dio ci dà la grazia per camminare verso questa meta che è il Cielo, il Paradiso e soprattutto l’Eucarestia che Carlo chiamava “l’autostrada per il Cielo”, perché Dio è in mezzo a noi con la sua presenza e ci aiuta, ci nutre, ci trasfigura, ci trasforma. Vi auguro una santa festa e la comunione dei santi che ci aiutano dal cielo e ci ricordano che ce la possiamo fare anche noi. Un abbraccio forte e uniti sempre in Cristo».