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Ferentino

Decoro parola sconosciuta. Centro e periferia nel degrado

Scarsa considerazione per la manutenzione generale. A risentirne è l’immagine di una città con aspettative turistiche

Decoro parola sconosciuta. Centro e periferia nel degrado

Il decoro urbano è il biglietto da visita di una città. Soprattutto in una città d’arte. Oggi Ferentino non eccelle certo per ordine e decoro. Girando per le strade cittadine, in centro e in periferia, è facile imbattersi nelle erbacce anche sui marciapiedi o nell’erba tagliata e lasciata a terra a ingiallire; ma anche in pali dell’illuminazione e segnali stradali sbilenchi (anche subito dopo l’uscita del casello autostradale), edifici in abbandono. Non è una bella pubblicità per Ferentino. Così la maggioranza presta il fianco all’opposizione a cui non può passare inosservata la situazione. E la minoranza attacca.

Antonio Pompeo: «La scarsa manutenzione e la mancanza di attenzione al decoro sono gli aspetti peggiori dell’amministrazione Fiorletta. Lo abbiamo evidenziato sin dal primo giorno e in 15 mesi di amministrazione non c’è mai stata attenzione al problema. La situazione balza agli occhi di turisti e cittadini. Il centro storico è completamente abbandonato: marciapiedi, giardini, arredi urbani trascurati o danneggiati in zone diverse nell’indifferenza degli amministratori. Lo abbiamo portato all’attenzione del consiglio comunale e una nostra mozione è stata ignorata, a testimonianza della mancata sensibilità sul tema. Per noi manutenzione e decoro sono fondamentali». Fabio Magliocchetti: «È evidente la scarsa attenzione al decoro complessivo. Operazioni di manutenzione del verde pubblico vengono sistematicamente effettuate in ritardo e con il completo disinteresse ai dettagli che in particolare nel centro storico sono fondamentali per una città con vocazione turistica». Per Alfonso Musa: «Il mio pensiero è comune a quello di tanti cittadini...». Ferentino si prepara ad ospitare alcuni eventi, fra cui il Palio e la notte bianca, che richiameranno tanta gente. Sarebbe il caso di riordinare la città per evitare figure barbine.

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