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Auto-Mutuo-Aiuto, due associazioni frusinati protagoniste a Foggia

L’iniziativa, destinata agli operatori dei servizi territoriali della ASL di Foggia, ha avuto come obiettivo la condivisione di esperienze e buone pratiche legate all’auto-mutuo-aiuto

Auto-Mutuo-Aiuto, due associazioni frusinati protagoniste a Foggia

Auto-Mutuo-Aiuto: due associazioni della provincia di Frosinone protagoniste di un corso di formazione presso la ASL di Foggia.

Le associazioni ACAT Ciociaria e ValerioNelCuore-ODV, che si occupano di auto-mutuo-aiuto, hanno partecipato come protagoniste a un importante corso di formazione organizzato dalla ASL di Foggia, confermando l’impegno e la competenza che da anni le contraddistinguono nel campo del sostegno reciproco e della solidarietà comunitaria. L’iniziativa, destinata agli operatori dei servizi territoriali della ASL di Foggia, ha avuto come obiettivo la condivisione di esperienze e buone pratiche legate all’auto-mutuo-aiuto, una metodologia sempre più riconosciuta come strumento efficace di crescita personale e di coesione sociale.

Le due realtà provenienti dal territorio frusinate hanno portato la loro testimonianza diretta sul valore dei gruppi di sostegno come spazi di confronto, ascolto e rinascita. Attraverso percorsi di gruppo e momenti di formazione, queste associazioni offrono a persone che vivono situazioni di fragilità legate alla salute, alla famiglia, alla perdita di una persona cara, la possibilità di sentirsi parte di una rete solidale, capace di trasformare il disagio in risorsa.

Il loro lavoro, spesso silenzioso e lontano dai riflettori, rappresenta un pilastro fondamentale per la comunità locale, nei centri della provincia di Frosinone, infatti, l’impegno di queste associazioni contribuisce quotidianamente a costruire relazioni autentiche, a combattere l’isolamento e a promuovere il benessere collettivo.

Il corso tenutosi presso la ASL di Foggia, nello specifico nei distretti di Lucera e Manfredonia, ha offerto l’occasione non solo per aggiornare le competenze degli operatori, ma anche per rafforzare la collaborazione tra realtà di diverse regioni, nella convinzione che l’auto-mutuo-aiuto non conosca confini territoriali ma unisca le persone nel segno della solidarietà.
Un segnale importante, che conferma quanto il lavoro dei gruppi di auto-mutuo-aiuto sia indispensabile per dare voce a chi spesso non ne ha, e per continuare a costruire, passo dopo passo, una comunità più attenta, empatica e inclusiva.

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