Anagni
20.10.2025 - 20:01
I neo quarantenni di Anagni hanno festeggiato a Casale Sciarra la tappa che, mutuando da Marina Ripa di Meana, viene spesso sottolineata come “i miei primi 40 anni”. All’evento, ideato e organizzato da Eleonora Giulioni e Consuelo Rocchi, erano presenti in 64. Su invito delle organizzatrici, in molti hanno portato foto degli anni passati, facilitando un grande tuffo nel passato. È noto l’assunto “40 anni offrono il vantaggio di una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie priorità, grazie all'esperienza maturata. Si impara a non farsi condizionare dal giudizio altrui, a prendersi i propri spazi e a perseguire i propri desideri con più coraggio. È un'età che può portare a sentirsi al meglio, ad amare sé stessi e a rivalutare le proprie relazioni, valorizzando le amicizie vere e l'amore”.
Confucio ammoniva: “L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita”. Mentre Luciano De Crescenzo ammetteva: “Oggi, con la maggiore durata della vita, le donne fino a quarantacinque anni sono ancora teenager”.
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