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Frosinone

Gabrielle Fasanino, l'arte che esalta la bellezza della fragilità

La giovane artista esporrà, da oggi alle ore 19, fino a domenica 29 giugno, nella galleria d’arte contemporanea “Ichorhouse” di Frosinone

Gabriella Fasanino

La giovane artista Gabrielle Fasanino esporrà, da oggi alle ore 19, fino a domenica 29 giugno, nella galleria d’arte contemporanea “Ichorhouse” di Frosinone. L’iniziativa rientra nel progetto “Culture de Violette” dell’associazione “Apsichor”, ed è stata realizzata grazie all’impegno dei curatori Daniele Amelio e Sara Carbone, quest’ultima detta in arte “Alchimya”. Scopo fondamentale della mostra è quello di ricreare nel capoluogo ciociaro l’atmosfera di un quadro simbolista: l’artista, infatti, con le sue pennellate ricorda quella distinzione fondamentale che la filosofia del Novecento poneva tra verità e chiarezza, tra autenticità ed evidenza.

Per Gabrielle Fasanino, infatti, l’esistenza quotidiana si compone di gesti, di sguardi e di sorrisi trapelati, che lasciano una traccia invisibile resa visibile solo dall’immane potenza dell’arte. La sua, in particolare, è un’arte si colloca in quella corrente volta a rifiutare sia la spettacolarizzazione postmoderna che il concettualismo freddo, in virtù di una dimensione autentica dell’espressione artistica. L’arte stessa, dunque, diventa garante di vita, poiché dà non solo a chi la realizza, ma anche agli occhi di chi la guarda, uno specchio in cui guardarsi, comprendersi e abbracciare le proprie debolezze. Le sue sono opere che esistono, proprio come esiste la bellezza della fragilità, dell’effimero e della caducità del destino. Insomma, Gabrielle Fasanino è voce di quell’espressività tesa a contemplare la bellezza di un luogo inaspettato, invitando lo sguardo del fruitore a fermarsi e meravigliarsi delle cose semplici.

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