“Autismo: non solo il 2 aprile, ma 365 giorni l’anno”. L'evento

Una sala gremita, tante emozioni e una riflessione profonda sul tema dell’autismo. In occasione del convegno “Autismo: non solo il 2 aprile, ma 365 giorni l’anno”, ieri mattina, al Dream Cinema di Frosinone, è stato proiettato il documentario “Il non bimbo” realizzato dalla regista Valentina Pacifici. Un’opera intensa e delicata che racconta la quotidianità, le sfide e le conquiste di chi vive l’autismo da vicino. Il messaggio del documentario, infatti, è stato un forte richiamo a non limitare l’attenzione sull’autismo al solo 2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, ma a proseguire ogni giorno l’impegno per l’inclusione, la comprensione e il rispetto delle diversità.

La mattinata ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e figure istituzionali, a testimonianza dell’impegno concreto del territorio per la sensibilizzazione e il sostegno alle famiglie. Sono intervenuti, in particolare, la presidente della commissione sanità della Regione Lazio, Alessia Savo, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, la presidente dell’associazione “Anche noi” Annalisa Silenzi, e il responsabile delle relazioni istituzionali di Frosinone Calcio Federico Casinelli. Insieme alla dirigente scolastica dell’istituto di Guarcino Stefania Giammaria, e il professor Fabio Giona, preside dell’istituto “Bragaglia” di Frosinone.

Presente anche il presidente del consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha condiviso un’importante riflessione sul valore della manifestazione. «L’autismo non è un mondo a parte, ma una parte del nostro mondo - ha dichiarato Quadrini - Iniziative come questa ci ricordano quanto sia fondamentale creare una comunità realmente inclusiva, dove ogni bambino, ogni famiglia, possa sentirsi accolta, compresa e sostenuta». Un ringraziamento è stato rivolto infine all’associazione “Anche noi” per il continuo impegno profuso in queste iniziative. Nonché agli operatori, alle istituzioni e ai cittadini che, con la loro partecipazione, hanno reso l’incontro un momento di vera condivisione.