Spazio satira
L'evento
28.03.2025 - 12:08
Disagio giovanile: la dottoressa Maria Rita Parsi, assieme a La Caramella Buona, incontra gli studenti del Liceo Dante Alighieri. I temi trattati saranno disagio giovanile, relazioni tossiche e disturbi dell’alimentazione. Lunedì 31 marzo alle ore 9 presso il Palazzetto dello Sport Tiziano Ciotti di Anagni, 700 studenti del Liceo Classico Dante Alighieri, in occasione dell’assemblea d’istituto, accoglieranno gli esponenti de La Caramella Buona, associazione nazionale dal 1997 in prima linea contro i crimini sui minori, unitamente alla dottoressa Maria Rita Parsi, psicopedagogista, psicoterapeuta, docente, saggista, scrittrice italiana, opinionista televisiva ed editorialista. Già componente dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e già Unico Membro Italiano del Comitato ONU dei diritti del fanciullo, la professoressa Parsi è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e di una medaglia d’oro dalla Camera dei Deputati; vanta inoltre, al suo attivo, la pubblicazione di oltre un centinaio di opere di tipo scientifico, divulgativo, letterario e poetico.
«Qualche tempo fa abbiamo ricevuto una mail a firma di Hiras Maurizio e Tommaso Fenicchia, rappresentanti dell’Istituto guidato dal professor Adriano Gioè - dichiara Anna Maria Pilozzi vicepresidente de La Caramella Buona - in quanto desiderosi di voler conferire, alla loro tipica Assemblea di Istituto, un significato diverso, elevandola ad un momento di riflessione in cui mettere da parte questioni legate all’organizzazione scolastica per dare invece spazio a tematiche sociali di spessore, concentrandosi in particolar modo sul disagio giovanile, sulle relazioni tossiche, i disturbi alimentari e la tendenza ad autoisolarsi. Siamo rimasti davvero colpiti di questa particolare sensibilità, per la prima volta la richiesta arrivava dagli studenti stessi e con il Presidente Roberto Mirabile non potevamo certo mancare all’invito! Per questo abbiamo coinvolto la Prof.ssa Parsi, le nostre avvocate Sara Polito e Virgilia Iannuzzi e la mamma di un bambino vittima di abusi da noi sostenuto psicologicamente e legalmente. – conclude la dottoressa Pilozzi - Vogliamo ascoltarli, capirli e fornire loro utili strumenti per affrontare al meglio eventuali criticità che si presenteranno durante il loro cammino di crescita. Ringrazio questi ragazzi e mi auguro che siano d’esempio e ringrazio, altresì, il dirigente scolastico Gioè per averli sostenuti in questo ammirevole progetto».
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