L'iniziativa
22.12.2023 - 20:00
Il presepe realizzato dai bambini dell'oratorio
Il senso religioso della "Natività", nel suo significato profondamente legato al concetto di famiglia e ai valori primordiali, anche quest'anno rivive attraverso gli oltre settanta presepi esposti all'interno della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Frosinone. Un evento giunto alla sua quinta edizione, nato nel 2019 da un'idea dell'oratorio, e supportata dal parroco don Fabio Fanisio.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a tutto il mese di gennaio dalle 7 alle 20. Molti i presepi giunti anche dai paesi limitrofi, per permettere a chiunque di apportare il proprio contributo. Presepi dalle fantasie più disparate, costruiti con il legno, fatti con la lana, con il cartone, dipinti su utensili da cucina, fatti con le pigne, con le costruzioni Lego, dentro porta uova, disegnati e incorniciati, inseriti dentro lanterne. Come per le precedenti edizioni, non trattandosi di una "gara", non ci sono premi, bensì un ricordo, destinato a tutti i partecipanti al termine della manifestazione, con l'unico scopo di far ritrovare queste generazioni a contatto, così da poter instaurare rapporti di amicizia, sempre più difficili ai nostri giorni.
Come spiegato dalla referente dell'oratorio e dalla catechesi Maria Angela Campioni «quest'anno non abbiamo preparato un presepe statico all'esterno, bensì il presepe proprio fatto dai bambini dell'oratorio è stato costruito e montato al centro della navata della chiesa, fatto tutto con materiale riciclabile, soprattutto carta e cartone. C'è stato il lavoro di tanti pomeriggi in cui bambini, ragazzi ed educatori si sono impegnati». Maria Angela ha anche parlato della novità di quest'anno, consistente nella rappresentazione di un presepe vivente, in cui la maggior parte dei personaggi sarà composta da bambini, ragazzi, scout e persone che frequentano la parrocchia. Tutti i personaggi indosseranno i costumi cuciti dagli operatori, e «per questo dobbiamo anche ringraziare la Klopman che ci ha fornito tanta stoffa».
Un modo per vedere la chiesa non solo come un luogo di preghiera, dunque, ma anche come un luogo di aggregazione, in cui costruire una comunità per potersi supportare nei momenti più difficili e potersi relazionare.
Il presepe vivente ci sarà nelle giornate del 26 e del 30 dicembre, e in quelle del 6 e del 7 gennaio, dalle 16 alle 20, e partirà dallo spazio comunale "Giardino Norma Cossetto e Martiri istriani", dato in comodato d'uso gratuito alla parrocchia, fino al piazzale antistante la chiesa.
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