Anagni
26.12.2025 - 09:19
I carabinieri delle stazioni di Anagni e Ferentino, coordinati dai colleghi dalla compagnia della città dei Papi, hanno deferito in stato di libertà una coppia residente nella periferia della città. Trentatreenne lui, già noto alle cronache giudiziarie, trentacinquenne lei, operaia, sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro di detenzione illegale di fuochi d’artificio e materiale esplodente confezionato artigianalmente.
L’operazione è scattata nell’ambito di mirati controlli del territorio, intensificati in vista delle festività natalizie e di fine anno, periodo in cui la vendita e l’utilizzo illecito di materiale pirotecnico rappresentano una delle principali cause di infortuni, anche gravi.
Al termine di una puntuale attività info-investigativa, dunque, i militari hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione della coppia, rinvenendo una vera e propria “Santa Barbara”: 92 ordigni esplosivi pirotecnici artigianali dotati di miccia, per un peso complessivo di 11 chilogrammi lordi e 18 batterie di tubi monocolpo, cat f2, di libera vendita, per un peso complessivo loro di 74 chilogrammi, delle quali solo 8 sottoposte a sequestro poiché risultate superiori al limite di 5 chilogrammi della massa esplosiva netta (nec).
il materiale, se immesso sul mercato locale in vista delle imminenti festività, avrebbe potuto fruttare un valore commerciale di circa 10.000 euro. Gli esplosivi erano conservati all’interno dell’abitazione, situata in una zona periferica ma densamente popolata, in modo del tutto precario e senza alcuna misura di sicurezza, con grave pericolo per l’incolumità pubblica.
Il materiale è stato subito posto sotto sequestro ed è stato poi affidato al personale specializzato della Squadra artificieri ed antisabotaggio dei carabinieri del comando provinciale di Roma che, intervenuti sul posto, hanno proceduto alla messa in sicurezza della zona, alla bonifica e al successivo trasporto in sicurezza degli esplosivi. Il materiale pirotecnico illegale, in eccedenza rispetto ai limiti consentiti è stato affidato in custodia ad una ditta specializzata della provincia di Frosinone in attesa del conferimento in custodia giudiziaria al Cogepir, un consorzio che gestisce la raccolta e lo smaltimento sicuro di fuochi d'artificio e segnali pirotecnici in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, che è stata subito informata dai militari.
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