La tragedia
24.12.2025 - 11:00
L’Alfa 147 e la Fiat Punto che si sono scontrate nella notte tra venerdì e sabato sulla regionale 637 a Ceccano
Sarebbero dovuti essere giorni di festa. Giorni in cui ci si ritrova con parenti e amici per trascorrere insieme le festività natalizie. Invece, le comunità di Castro dei Volsci, Ceccano e Vallecorsa, sono in lutto per la morte di tre vite spezzate sull’asfalto, sulla strada regionale 637 a Ceccano: i due diciottenni Andrea Lombardi e Alessandro Di Rita, e il quarantenne Luigi Ferrante.
Ferrante e Lombardi sono morti sul colpo, sabato notte. Inutili i soccorsi. Lo scontro tra l’Alfa 147 condotta dal ceccanese e la Fiat Punto guidata dal diciottenne di Castro dei Volsci, non ha lasciato scampo ai due conducenti. Nell’incidente sono rimasti feriti anche gli occupanti della Fiat Punto. Purtroppo il diciottenne Alessandro Di Rita, di Vallecorsa, è morto dopo tre giorni di agonia al policlinico “Agostino Gemelli” di Roma dove era ricoverato.
E proprio ieri è stato eseguito l’esame autoptico sul corpo di Alessandro. Il medico legale Fabio De Giorgio avrà sessanta giorni per depositare la relazione. I familiari del diciottenne si sono rivolti all’avvocato Nicola Ottaviani, mentre quelli di Andrea Lombardi a Massimiliano Lunghi e di Luigi Ferrante a Claudio Pizzotti.
Nei prossimi giorni si terrà la ricostruzione cinematica dell’incidente. La procura ha affidato l’incarico all’ingegnere Angelo Diana.
N
ello schianto sono rimasti feriti i compagni di scuola delle due vittime, di Villa Santo Stefano e Vallecorsa. Entrambi i giovani sono fuori pericolo.
In questi giorni sono stati tanti i messaggi di vicinanza e cordoglio rivolti ai familiari delle vittime, anche dai sindaci dei tre paesi colpiti dalla tragedia.
Ad Andrea Lombardi sarà dedicato l’evento del presepe di Castro dei Volsci. La famiglia di Andrea ha rappresentato la volontà di non fermare la manifestazione, ritenendo che anche questo sia un modo per onorare la memoria di Andrea e ciò che amava. Alessandro Di Rita aveva la passione per il calcio, giocava con l’Asd Città di Lenola che ha espresso vicinanza ai familiari. Cordoglio anche dalla Lega nazionale dilettanti: «Il calcio laziale piange per la tragica scomparsa di Alessandro Di Rita».
Messaggi di vicinanza anche ai familiari di Luigi. Era tornato pochi giorni fa dal Brasile proprio per trascorrere le festività con i suoi cari, per riassaporare quel clima di calore umano e di fratellanza che gli piaceva tanto. Non solo. In questo breve periodo da trascorrere nella sua casa di via Scifelli, dove abitano i genitori, avrebbe sbrigato le pratiche necessarie a ottenere i documenti che gli servivano per richiedere la cittadinanza brasiliana, che voleva aggiungere a quella italiana dopo circa dieci anni passati nello stato federale di San Paolo, la metropoli brasiliana affacciata sull’Atlantico. Lavorava nello stabilimento brasiliano della “Prima Sole Components”. Tutti lo descrivono come un giovane brillante e dotato di una grande umanità, empatico, sempre pronto a prodigarsi per aiutare il prossimo.
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