Marika Rotondi, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d'Italia
Defibrillatori automatici esterni, kit di primo soccorso e sistemi di segnalazione rapida delle emergenze sanitarie saranno progressivamente installati sui mezzi del trasporto pubblico regionale, oltre che nelle stazioni e alle principali fermate.
È questa la nuova misura nasce da una proposta della consigliera regionale del Lazio, Marika Rotondi, approvata dal Consiglio regionale in sede di Bilancio. «Si tratta di un ennesimo importante intervento di questa maggioranza - spiega Rotondi - che mira a migliorare la vita dei cittadini». Il progetto sarà finanziato attraverso il Fondo per la dotazione dei presidi sanitari mobili e prevede anche specifici percorsi di formazione per il personale del trasporto pubblico. Gli operatori saranno infatti abilitati all’utilizzo dei dispositivi salvavita, all’esecuzione delle manovre di primo soccorso e alla corretta gestione delle emergenze sanitarie, nel pieno rispetto della normativa vigente. «L’obiettivo - prosegue la consigliera - è rafforzare la sicurezza degli utenti, soprattutto in contesti e situazioni in cui l’arrivo tempestivo dei soccorsi sanitari professionali può risultare complesso. La presenza di defibrillatori e strumenti di emergenza sui mezzi e nelle infrastrutture del trasporto pubblico può infatti aumentare in modo significativo le possibilità di sopravvivenza in caso di gravi eventi cardiaci». Un intervento che valorizza, dunque, anche il ruolo del personale del trasporto regionale, che sarà chiamato a svolgere una funzione ancora più centrale nel rapporto quotidiano con il pubblico, grazie all’acquisizione di competenze di alto valore professionale e umano.