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Serrone
20.12.2025 - 12:55
Nelle prime ore di questa mattina a Napoli, i carabinieri della compagnia di Anagni, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un venticinquenne originario del capoluogo campano, censito in banca dati per reati specifici, con l'accusa di truffa aggravata, in concorso con una complice, ai danni di un’anziana donna di Serrone, avvenuta il 19 giugno scorso. La donna, in quel giorno, aveva contattato i carabinieri spiegando di aver consegnato 450 euro e alcuni monili in oro, a degli sconosciuti che si erano presentati telefonicamente e personalmente presso la sua abitazione qualificandosi come sedicenti avvocati e assicuratori, convinta di dover salvare la figlia coinvolta in un gravissimo sinistro stradale.
I carabinieri hanno subito dato il via ad una complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone, dopo aver raccolto la denuncia della donna che, in lacrime, aveva rappresentato l’accaduto. Hanno quindi subito setacciato il territorio palmo a palmo, acquisendo tutte le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona intorno all’abitazione della vittima, confrontando fotogrammi e giungendo all’individuazione della coppia mentre, a bordo di un’autovettura Renault Twingo di colore nero, si allontanava. L’attività investigativa dei carabinieri è proseguita anche attraverso l’esame del traffico telefonico delle utenze in uso alla coppia, fino all’individuazione fotografica e al riconoscimento dei truffatori da parte della vittima. Gli elementi indiziari di responsabilità raccolti dagli investigatori, a carico dei due malviventi, sono stati raccolti in una dettagliata informativa inviata ai Giudici del Tribunale di Frosinone ed è sfociata nell’emissione del provvedimento cautelare eseguito nella giornata odierna, nei confronti del venticinquenne che, al momento, si trova rinchiuso nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
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