La classifica
04.12.2025 - 12:00
In cima alla classifica delle scuole superiori di secondo grado della provincia di Frosinone che preparano meglio per l’università i licei classici “Luigi Pietrobono” di Alatri e “Tulliano” di Arpino e il liceo scientifico “Francesco Severi” di Frosinone. Quelle che garantiscono più lavoro dopo il diploma sono invece l’istituto professionale con indirizzo industria-artigianato “Nicolucci–Reggio” di Isola del Liri, il tecnico economico “Sandro Pertini” di Alatri e il professionale con indirizzo industria-artigianato “Anton Giulio Bragaglia” di Frosinone.
A stilare la classifica “Eduscopio 2025” la Fondazione Agnelli, che analizza annualmente le performance degli istituti di istruzione superiore italiani, sulla base dei risultati ottenuti dagli ex studenti iscritti all’università o già entrati nel mondo del lavoro.
Oltre a fornire una fotografia del sistema scolastico, “Eduscopio” è anche uno strumento utile per gli studenti di terza media che, insieme alle loro famiglie, si preparano a compiere una scelta fondamentale per il futuro, quale è quella della scuola superiore, guardando a dati concreti e ai risultati di chi li ha preceduti. Sul portale “Eduscopio” si trovano infatti i profili, le scelte e gli esiti dei diplomati che hanno proseguito con gli studi universitari, oltre a «informazioni utili a riflettere sulla capacità educativa e di orientamento della scuola, anche confrontandola con gli istituti che nello stesso territorio propongono percorsi di studio analoghi».
I dati utilizzati dalla Fondazione per redigere la classifica relativa all’università sono quelli dell’Anagrafe dello Studente del Miur, dalla quale la Fondazione ricava le informazioni sui diplomati, e quelli dell’Anagrafe degli studenti universitari, dalla quale ottiene le informazioni relative alle scelte di iscrizione e agli esiti universitari dei diplomati. Per comporre invece la classifica sugli istituti che favoriscono maggiormente l’ingresso nel mondo del lavoro, oltre all’Anagrafe dello Studente del Miur, vengono analizzate anche le comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro, dalla quale la Fondazione ricava i dati sui rapporti di lavoro dei diplomati.
Il metodo
Gli esiti universitari vengono analizzati in base alla media dei voti di ogni esame, ponderata rispetto ai crediti formativi, e alla percentuale dei crediti acquisiti tra quelli previsti al primo anno.
«Poiché superare gli esami e ottenere buoni voti sono entrambi aspetti fondamentali del successo all’università – si legge sul sito di Eduscopio – forniamo anche l’Indice Fga, un indicatore sintetico che combina medie e percentuali di crediti acquisiti dando loro lo stesso peso». Per quanto riguarda l’analisi relativa all’inserimento nel mondo del lavoro, invece, Eduscopio analizza in quale percentuale gli ex studenti hanno trovato lavoro entro due anni dal diploma, quanto hanno dovuto attendere per il primo contratto di lavoro significativo e se hanno trovato un’occupazione coerente con gli studi compiuti.
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