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Economia

Tredicesime, bonus e consumi

A partire da oggi ed entro Natale, pensionati e dipendenti riceveranno la mensilità aggiuntiva. Secondo la Cgia in provincia di Frosinone i percettori saranno 247.513, lo 0,7% del totale nazionale

Tredicesime, bonus e consumi

Si avvicina il periodo delle festività natalizie. Le spese aumentano e in soccorso delle tasche di lavoratori e pensionati arriva la tredicesima mensilità. Sarà corrisposta prima ai pensionati, a partire da oggi, ed entro Natale la riceveranno anche i lavoratori dipendenti, pubblici e privati.  In provincia di Frosinone sono 247.513 i percettori della gratifica natalizia, pari allo 0,7 % del totale nazionale, di cui 123.181 pensionati e 124.332 lavoratori dipendenti. Complessivamente nel Lazio la riceveranno 3.553.354 persone, pari al 9,9% del totale nazionale: 1.433.475 pensionati e 2.119.879 lavoratori.

La distribuzione nelle altre province della regione vede 304.048 interessati a Latina (146.508 pensionati e 157.540 lavoratori), 2.756.629 a Roma (1.031.583 pensionati e 1.725.046 lavoratori), 162.692 a Viterbo (87.085 pensionati e 75.607 lavoratori) e 82.472 a Rieti (45.118 pensionati e 37.354 lavoratori). A fotografare la situazione l’ufficio studi della Cgia di Mestre, che rileva che quest’anno la mensilità aggiuntiva verrà pagata a 36 milioni di italiani, di cui 16,3 milioni sono pensionati e 19,7 milioni lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato.

A beneficiare della gratifica sarà, però, anche il fisco. La Cgia ha calcolato, infatti, che la tredicesima genererà per l’erario un gettito Irpef stimato in 13,8 miliardi di euro.
Al lordo delle imposte, Inps, amministrazioni pubbliche e datori di lavoro privati dovranno sostenere un impegno economico complessivo pari a 55,9 miliardi di euro. Il che vuol dire che, al netto, gli italiani riceveranno complessivamente 42 miliardi di euro. Guardando alla distribuzione territoriale, la provincia d’Italia che presenta il più alto numero di beneficiari della tredicesima mensilità è Roma, dove le persone interessate saranno 2,75 milioni.

Seguono Milano, con 2,48 milioni di percettori, Napoli, con 1,42 milioni e Torino, con 1,4 milioni. Le realtà meno interessate, anche perché demograficamente più piccole, sono le province di Vibo Valentia, con quasi 74.300 percettori, Enna, con poco più di 71.500, e Isernia con circa 43.650. Per i lavoratori dipendenti, la tredicesima mensilità è prevista per legge in tutti i Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl). Secondo le stime dell’Ufficio studi della Cgia, sono invece circa 8 milioni i dipendenti del settore privato che ricevono anche la quattordicesima, nel mese di luglio.

La quattordicesima è riconosciuta anche ai pensionati con almeno 64 anni ed è subordinata al rispetto di specifici requisiti, tra cui un limite di reddito che non deve superare il doppio del trattamento minimo annuo, che per il 2025 ammonta a 15.688,40 euro.

I bonus

In arrivo a dicembre anche il “bonus mamme” e quello destinato ai pensionati con redditi bassi. Alle lavoratrici dipendenti o autonome con due o più figli a carico e con un reddito annuo inferiore a 40.000 euro sarà corrisposto un importo una tantum di 40 euro per ogni mese lavorato nel 2025, per un massimo di 480 euro. I pensionati over 64, con una pensione annua non superiore al trattamento minimo Inps di 7.844,20 euro, potranno ricevere invece un bonus di circa 155 euro. Il limite del trattamento minimo deve essere relazionato al reddito complessivo del pensionato, che deve rientrare in specifiche soglie stabilite dalla normativa vigente.

I consumi

Secondo una stima dell’Ufficio studi della Cgia, la spesa complessiva delle famiglie prevista per i regali di Natale è di circa 10 miliardi, senza importanti variazioni rispetto all’anno scorso. Se si guarda a dieci anni fa, però, si nota un’evidente diminuzione. L’importo destinato all’acquisto dei doni natalizi si è infatti ridotto di circa un terzo, in parte come conseguenza del taglio del budget delle famiglie destinato agli acquisti accessori e in parte perché in molti approfittano degli sconti della settimana del Black Friday, che si è conclusa ieri, anticipando a novembre l’acquisto dei doni da mettere sotto l’albero.

I regali di Natale

Anche quest’anno, quindi, i pacchetti da scartare saranno di meno rispetto al passato, ma la tradizione resiste, così come i grandi classici. Generi alimentari e bevande alcoliche, infatti, come rileva la Cgia, dovrebbero confermarsi fra i regali più acquistati. Seguono giocattoli, prodotti tecnologici libri e abbigliamento e scarpe. Fra i doni, poi, anche viaggi, soggiorni nelle Spa e prodotti per la cura della persona.
Fra i più scelti anche i regali digitali, per i quali è previsto un incremento rispetto all’anno scorso. A influire sul loro successo sicuramente la comodità di poterli acquistare senza recarsi in negozio. Abbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online, saranno fra quelli più acquistati.

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