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Frosinone
30.11.2025 - 13:52
Dopo anni di attesa, di lavori, di studi e di complesse procedure amministrative, questa mattina Frosinone ha celebrato la rinascita dei Piloni, uno dei luoghi simbolo della città. L’inaugurazione, molto partecipata, ha segnato ufficialmente il ritorno alla vita di una struttura storica che per lungo tempo era rimasta nel degrado, diventando suo malgrado il simbolo di un futuro incerto. La cerimonia inaugurale si è aperta alle 11, accompagnata dal sax di Mauro Bottini, seguito alle 11:15 dalla proiezione del video “I Piloni: la rinascita”, che ha ripercorso la storia della struttura, dal degrado fino alla sua riqualificazione. Alle 11:30 spazio invece alle Official Cheerleaders in versione Percussioner & Flags Ladies, dirette da Cristina Bartolini, che hanno sfilato lungo la strada che fronteggia gli archi a suon di musica. Subito dopo la benedizione dell'opera da parte di Don Paolo. Alle 11:45 il tanto atteso taglio del nastro e la visita ai nuovi spazi, dopo gli interventi di autorità e professionisti che hanno preso parte attivamente alla realizzazione dell'opera. A seguire il concerto in piazza Turriziani dei Triviani Swing Band, mentre nel pomeriggio ci sarà un programma dedicato alle famiglie: alle 15:30, in via Alcide De Gasperi, lo spettacolo di magia Enrico Pro Magic Show per bambini; alle 16:30, in piazza Turriziani, il concerto Italiani nel mondo dell’Associazione Orchestra Santa Cecilia diretta da Matteo Panetta.
Le parole del sindaco Riccardo Mastrangeli
Subito dopo il taglio del nastro il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha sottolineato la portata storica e simbolica di questa giornata: «I Piloni tornano a vivere, tornano a essere parte del nostro paesaggio. Per quasi due secoli sono rimasti qui, sentinelle di pietra. Per anni sono diventati il simbolo di ciò che non avremmo voluto vedere: infiltrazioni, degrado e un contenzioso che ha paralizzato tutto. Ma noi non ci siamo fermati. Prima con l’amministrazione Ottaviani e poi con quella che ho l’onore di guidare, abbiamo affrontato ogni ostacolo, ogni studio necessario per ridare ai Piloni la dignità che meritavano. Un gesto che ha riaperto un futuro che sembrava perduto». Poi un ringraziamento alle tante figure che hanno reso possibile il risultato: «Oggi celebriamo le donne e gli uomini che hanno lavorato con passione. Tecnici, amministratori, professionisti, uffici comunali. Un lavoro multidisciplinare enorme, indagini geologiche, laser scanner, lavoro d’archivio, contenziosi risolti: tutto per l’unico obiettivo di restituire ai Piloni la loro bellezza. Saranno uno spazio vivo, polifunzionale, capace di rigenerare un’intera area. Oggi - ha concluso Mastrangeli - voglio dire grazie a chi ha permesso a questo luogo di rinascere. I Piloni non sono solo muri, sono la storia di Frosinone che torna a respirare. E oggi, insieme, la restituiamo alla nostra comunità».
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