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Lago di Canterno

I volontari festeggiano gli alberi e piantano cinque nuovi castagni

L’iniziativa congiunta di “Fare verde Odv” e “Club Invictvs 4x4”

I volontari festeggiano gli alberi e piantano cinque nuovi castagni

L’area pic-nic della Riserva naturale del Lago di Canterno ha ospitato domenica scorsa una giornata dedicata alla cura della natura con la messa a dimora di cinque alberi di castagno con innesto, uno per ciascun continente. Su ogni pianta è stata apposta una targa con il nome del continente rappresentato. L’iniziativa ha puntato a sensibilizzare soprattutto i giovani sull’importanza cruciale di preservare l’ambiente, anche attraverso un simbolo di fratellanza e di pace. “Gli alberi, oltre alle funzioni note a tutti, sono anche simbolo di congiunzione tra Terra e cielo - hanno spiegato in una nota gli organizzatori - e proprio per questo il nostro desiderio espresso nella loro messa a dimora è stato quello di inviare una richiesta al cielo di pace sulla Terra”.

La giornata ha avuto inizio alle 7.30, con i volontari delle associazioni “Fare verde Gruppo Fiuggi Odv” e “Club Invictvs 4x4” che, nonostante il freddo pungente, si sono dedicati alla cura del verde e alla raccolta dei rifiuti nell’area, per poi procedere alla realizzazione delle buche per la piantumazione dei cinque castagni. “La messa a dimora degli alberi si è rivelata interessante e piacevole, soprattutto per la presenza di bambine e bambini che, guidati dai propri genitori, hanno avuto modo di assistere alle varie fasi, a partire dallo scavo della buca, alla pacciamatura e alla stessa messa a dimora degli alberi con tanto di coccarda: Africa, America, Asia, Europa, Oceania - hanno rimarcato i volontari - Doverosa la pausa pranzo in cui, tra una prelibatezza e l’altra, rigorosamente a base di prodotti tipici locali, i capigruppo ed i volontari delle due associazioni, in virtù del sodalizio nato per il progetto ‘Per un mondo migliore’, si sono confrontati per cantierare le giornate che seguiranno all’insegna della crescita sociale, che è strettamente legata al progresso morale e al rispetto dei principi etici, tra cui, il rispetto della stessa natura. Si ringraziano tutti coloro che hanno reso questa giornata indimenticabile, soprattutto, bambine e bambini. Ringraziamo il nostro carissimo dottore agronomo Giuseppe De Marco, presente con la sua famiglia, che oltre ad avere redatto lo scorso anno il censimento degli alberi in questo versante della Riserva naturale, ci supporta costantemente con professionalità”.

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