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Polizia di stato

Sindacati in piazza contro la carenza di personale

Manifestanti in coro: «Serve un immediato incremento di organico»

Sindacati in piazza contro la carenza di personale negli uffici della polizia di stato

Carenza di personale negli uffici della polizia di stato della provincia di Frosinone. Questa mattina i sindacati sono scesi in piazza per chiedere un immediato incremento di organico, per sopperire a una situazione che, negli ultimi anni, ha fatto registrare numeri decisamente allarmanti. 

«Questa manifestazione - spiega Andrea Alò della Federazione Coisp/Mosap Frosinone - tende a evidenziare la grossa carenza di personale che si soffre nella provincia. Siamo a difesa del poliziotto che con grande senso del dovere va a sopperire tutte le criticità che ne derivano. Ogni anno abbiamo molti pensionamenti, che il dipartimento non sostituisce adeguatamente. Il Prefetto si è fatto carico di questa nostra importante collaborazione. Si spera che già dai prossimi avvicendamenti che dovrebbero arrivare entro la fine dell'anno, si possa avere un congruo numero di colleghi per poter sostituire i troppi pensionamenti che abbiamo subito». 

Sulla stessa linea d'onda Gianmarco Cori, segretario provinciale Sap di Frosinone: «Il nostro monito è spronare la politica, chiedendo al Prefetto che tutti facciano da garante per andare al dipartimento e chiedere un congruo numero di personale per rimpinguare le sedi che sono carenti di colleghi. Questi, a stento, mandano avanti ogni giorno gli uffici con grande spirito di sacrificio». 

Infine Leandro Paniccia, segretario generale provinciale Silp Cgil di Frosinone: «La situazione non è più sostenibile. Né in tutta la Ciociaria né su tutte le articolazioni della polizia di stato presenti sul territorio. Parliamo della Questura con i suoi tre commissariati distaccati. Della polizia stradale, della polizia ferroviaria e della polizia postale. Negli ultimi anni c'è stato un sottodimensionamento di personale, che sta pesando come un macigno. La sicurezza della provincia sta andando avanti grazie a un'oculata gestione del Questore, che si è insediato da pochi mesi e che ha ereditato una situazione al limite della drammaticità. È grazie al sacrificio dei colleghi che ancora si riescono a garantire le misure di controllo del territorio e di ordine pubblico. Ma bisogna arrestare questo sottodimensionamento, perché si rischia che la sicurezza non riesca a essere garantita». 

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