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Incidente di caccia a Terelle

“Tutela della fauna e sicurezza dei cittadini: una priorità”: la posizione dell'Ansmi

La posizione dell'Associazione nazionale della sanità militare italiana dopo l'incidente registrato durante una battuta di caccia al cinghiale domenica scorsa

eliambulanza

“Tutela della fauna e sicurezza dei cittadini: una priorità”. Questa la posizione dell’Associazione nazionale della sanità militare italiana (Ansmi) a poche ore dall’incidente di caccia registrato a Terelle. Domenica, infatti, durante una battuta al cinghiale, un sessantenne di Casalvieri è stato colpito accidentalmente al torace da un proiettile calibro 12 esploso da un uomo, un cinquantottenne del posto. Trasferito poi in eliambulanza a Roma, dove resta in prognosi riservata.

Al di là della ricostruzione dei fatti - ancora in corso - in un quadro più generale, l’Ansmi (nell’ambito della propria attività di tutela ambientale) ha ricordato di aver più volte segnalato e denunciato alle autorità competenti, in particolare ai carabinieri forestali, violazioni generalizzate delle normative di sicurezza. «È indispensabile promuovere una gestione responsabile della caccia, basata su regole chiare, trasparenti e rispettose del benessere della fauna e della comunità. La protezione del territorio è una responsabilità condivisa: cittadini, istituzioni e associazioni devono collaborare per garantire sicurezza e sostenibilità. Fondamentale la protezione della fauna selvatica, la sicurezza delle persone presenti nei territori rurali e urbani limitrofi e la gestione sostenibile e scientificamente corretta degli habitat».

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