Il commento
19.11.2025 - 09:26
Il segretario generale della Cisl Lazio Enrico Coppotelli
La creazione della Zona Logistica Semplificata (Zls) del Lazio rappresenta il risultato di un percorso articolato e partecipato, per giungere a una misura volta ad aumentare la competitività del territorio e promuovere il sistema produttivo regionale. Tra i protagonisti del dialogo istituzionale anche la Cisl del Lazio, che ricorda il lungo dialogo con le istituzioni e le associazioni datoriali "per definire un modello che possa realmente rispondere alle esigenze dei territori del Lazio".
Proprio la Cisl regionale aveva recentemente sollecitato un’accelerazione: “A più di un anno dalla nostra proposta è tempo che la Zls diventi realtà - sottolineava il sindacato in una nota - Solo così potremo valorizzare davvero le aree industriali del Lazio e rendere più competitivo il nostro sistema produttivo”. La risposta è arrivata.
"La firma del decreto del Governo che ha istituito la Zona Logistica Semplificata del Lazio rappresenta un passo cruciale per il futuro economico della regione - rimarca il segretario della Cisl del Lazio Enrico Coppotelli - Un provvedimento, fortemente voluto e sostenuto anche dalla Cisl del Lazio, che ha presentato diversi studi al riguardo, che non solo rafforza la competitività della Regione e dei suoi lavoratori, ma offre anche nuove opportunità di crescita ed occupazione. Siamo certi - prosegue - che questo strumento sarà fondamentale per attrarre investimenti e stimolare l’innovazione, in particolare nei settori logistici e manifatturieri, che sono vitali per l’economia regionale. La nostra organizzazione vigilerà affinché i benefici di questa iniziativa vengano effettivamente realizzati e si traducano in nuove opportunità di lavoro. Insomma, un esempio di come la logica del confronto e della condivisione siano fondamentali".
Coppotelli ribadisce, poi, come la Zls si caratterizzi per il fatto di rendere più attrattivi e competitivi alcuni territori, prevedendo sia delle semplificazioni burocratiche che della agevolazioni fiscali, oltre al credito di imposta. "Una base di partenza che dovrà ora declinarsi attraverso dei progetti parametrati sui contenuti e naturalmente sull’occupazione - aggiunge - È fondamentale essere riusciti ad avere un primo tassello non banale in un mosaico ben più ampio di rilancio della Regione Lazio".
Il segretario della Cisl del Lazio commenta, poi, le parole dell’assessore regionale al bilancio Giancarlo Righini che ha detto che il Lazio dispone finalmente di uno strumento strategico che può incidere davvero sulla crescita economica regionale, e che "nella Direzione regionale alla Programmazione Economica abbiamo già attivato un’Area dedicata alla Zls, che accompagnerà l’attuazione del progetto e garantirà un presidio costante su semplificazioni, procedure e nuove opportunità per imprese e territori”. Sottolinea Coppotelli: "Credo che quella possa essere la sede di un confronto da attivare immediatamente, insieme al Consorzio industriale. È arrivato il momento dell’accelerazione sotto tutti i punti di vista. Il futuro va costruito e perfino anticipato. Mettendo al centro la persona".