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Il fenomeno nel Cassinate

Truffe con l’IA, anziani nei guai

Un caso dopo l’altro: Cassinate sotto tiro. Ottantenne raggirata da un finto maresciallo a Cervaro. Poi a San Vittore, con una “trappola” realizzata quasi certamente con clonazione vocale. Ma il trucco salta

Truffe con l’IA, anziani nei guai

Truffe agli anziani anche con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Altri due casi in poche ore nel Cassinate: uno a Cervaro, con una anziana raggirata da un finto maresciallo. E l’altro a San Vittore del Lazio dove una donna poco più che sessantenne è stata contattata da un uomo con la stessa identica voce del figlio: forte il sospetto dell’utilizzo di sistemi sofisticati che clonano le voci grazie all’IA per garantire credibilità ai truffatori.

Davvero un caso dopo l’altro nel Cassinate, così come a Pontecorvo, Ausonia, Esperia e in molti altri comuni del territorio. Nelle scorse ore un’ultraottantenne di Cervaro è stata contattata da un sedicente maresciallo dei carabinieri che la informava di aver bisogno di denaro a seguito dell’incidente fatto dal figlio, annunciando che di lì a poco avrebbe inviato una persona di fiducia per recuperare quanto in suo possesso, come poi è avvenuto. La pensionata ha consegnato gioielli in oro, ricordi di una vita, e denaro. Per poi rendersi conto in un secondo momento di essere stata truffata: presentata una denuncia.

A distanza di poco, una sessantacinquenne di San Vittore del Lazio veniva contattata telefonicamente da un finto carabiniere che le annunciava la necessità di reperire 9.500 euro per far fronte a un danno causato dal figlio, coinvolto in un incidente. Poi le avrebbe passato un uomo con la stessa identica voce e tono del figlio ma in n realtà si trattava di un “trucco”, realizzato quasi sicuramente grazie all’IA. A far saltare il banco sono stati i familiari che nel frattempo cercavano di contattare la vittima, tenuta al telefono da una persona che l’avrebbe incitata durante la ricerca in casa di oro e soldi. L’arrivo tempestivo della nuora ha sparigliato le carte e i truffatori hanno interrotto la chiamata. Per tranquillizzarla, la nuora ha anche fatto una videochiamata mostrandole il marito (figlio della sessantacinquenne) che non si trovava affatto nei guai. Immediata l’apertura delle indagini, con la visione anche delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aver immortalato i responsabili “in agguato”, pronti a entrare in azione.

Il sindaco di Cervaro Ennio Marrocco ha lanciato un avviso a tutti i cittadini di allertare immediatamente le forze dell’ordine senza perdere tempo. Appello sostenuto anche dal sindaco di S. Vittore Nadia Bucci, che ha sottolineato l’importanza pure della rete di vicini e familiari, pronta a entrare in azione. Le forze dell’ordine rinnovano sempre l’invito a non cedere alle richieste, allertando subito il 112 e i numeri di emergenza

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