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Scuola, firmato il contratto collettivo nazionale 2022/24

Il segretario provinciale Patrizia Ruscillo Pio (Snals): «La firma segna un passo importante per il personale della scuola. Ma non un punto di arrivo»

 Patrizia Ruscillo Pio

Patrizia Ruscillo Pio, segretario provinciale Snals

Scuola, firmato il contratto 2022/24. Per lo Snals è stato un atto di responsabilità ma sicuramente non un punto di arrivo. «La firma del contratto collettivo nazionale 22/24 del comparto Istruzione e Ricerca segna un passo avanti importante per il personale della scuola, ma non rappresenta un punto di arrivo - sottolinea il segretario provinciale Patrizia Ruscillo Pio - è un atto di responsabilità verso i lavoratori della scuola».

              

«Ritengo che il contratto debba tornare ad essere una strumento di dignità professionale con rinnovi nei tempi stabiliti e norme chiare che riconoscano pienamente il valore educativo, amministrativo e scientifico - aggiunge il segretario - Ritengo positivo l’impegno congiunto di sindacati e Aran ad avviare da subito le trattative per il rinnovo 2025/2027 anticipando la parte economica e affrontando con priorità i temi dalla valorizzazione professionale e della formazione. Il contratto reso possibile anche grazie ai 240 milioni aggiuntivi stanziati dal ministero dell’istruzione e del merito. È un segnale si. Ma non basta. Serve aprire subito il nuovo triennio contrattuale e garantire risorse adeguate nella prossima legge di bilancio. Il tema sarà al centro della manifestazione del 19 novembre in piazza Vidoni a Roma davanti al Senato alle 14.30. Invitiamo il personale della scuola alla partecipazione». 

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